Brit Marling risponde alle petizioni per The OA 3 e fa sperare i fan
Brit Marling risponde alla campagna per salvare The OA a distanza di tanti anni e fa sperare i fan che vorrebbero la stagione 3
The OA: Brit Marling sulla campagna per riportare la serie
Chi ha Netflix da più tempo non può non ricordarsi di The OA, una serie onirica, che ha riscosso un discreto successo, per poi essere cancellata dopo la sua seconda stagione. Per via del cliffhanger e dell’amata storia, i fan della serie si sono sempre battuti per una stagione 3, e hanno negli anni avviato diverse petizioni. Ora a parlare di queste raccolte firme è stata proprio Brit Marling.
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinemaMarling è la creatrice e volto protagonista di The OA. Pubblicato per la prima volta nel 2016, The OA è uno spettacolo di fantascienza su una donna cieca che scompare e poi torna miracolosamente nella sua comunità sette anni dopo, con la vista completamente ripristinata.
Ora, Brit Marling ha reagito alla campagna per riportare The OA dopo la sua cancellazione nel 2019. In un’intervista con Vulture, l’attrice ha espresso la sua gratitudine verso i fan di tutto il mondo, la cui esperienza con lo spettacolo lei definisce “davvero bellissima“. Ecco le sue parole:
L’altro giorno ero ai controlli di sicurezza dell’aeroporto ed è stato molto dolce: qualcuno mi ha fermato e ha detto: “Voglio solo che tu sappia che ho firmato tre diverse petizioni per riportare The OA”. Ho pensato: “Grazie!” E poi ho camminato un po’ e qualcun altro mi ha afferrato da dietro e mi ha detto: “Pensavo che fossi OA, ma non sei OA”. E io ho pensato: “Oh, me lo dicono sempre”. Penso che avessi gli occhiali.
È strano quando qualcosa viene cancellato ma viene visto da milioni di persone in tutto il mondo. I fan di OA non vengono da te con il desiderio di voler fare un selfie o una foto. Arrivano dicendo: “Oh, quello spettacolo ha fatto qualcosa di unico per me”. Ero in una remota città della Norvegia e la gente conosceva i movimenti. Stavo guidando nelle zone rurali del Texas e la gente lì conosceva i movimenti. È davvero bellissimo. Non l’ho mai visto come negativo. Penso che le altre persone che leggono i commenti si sentano frustrate per me. A volte le persone nei commenti mi dicono: “Lascia che vada avanti e viva la sua vita!” Ma non è così. Perché capisco che era una sensazione che stavano cercando e che è difficile da trovare. E lo sento anch’io. Forse tornerà e poi diranno semplicemente: “Stavamo aspettando! Ed è una m*rda!”
Quattro anni dopo la cancellazione, The OA ha recentemente suscitato nuovo interesse del pubblico, poiché i creatori dello show e i dirigenti di Netflix ne hanno parlato apertamente. La dirigente di Netflix Cindy Holland ha affermato che cancellare The OA è stata una “triste esperienza” sfortunatamente resa necessaria dalle elevate esigenze di budget dello show.
A seguito di questa dichiarazione, Brit Marling ha espresso il suo dolore per il fatto che Netflix non sia riuscita a capire come “monetizzare” un progetto originale come The OA.
Sebbene la cancellazione sia ancora deludente per molti, non tutte le speranze sono perdute. Brit Marling ha più volte dichiarato che la stagione 3 di The OA potrebbe accadere se “si ripresentassero le condizioni e le circostanze giuste”.