La ricompensa della regina in Bridgerton 3
A quanto equivarrebbe oggi la ricompensa messa in palio dalla Regina Carlotta in Bridgerton 3? Più soldi di quello che si possa pensare. Stiamo per darvi alcune informazioni inerenti alle ultime puntate della terza stagione della serie Netflix. Proprio per questa ragione se non avete ancora avuto modo di guardare gli episodi, vi consigliamo di non proseguire con la lettura del pezzo.
La caccia a Lady Whistledown è ormai giunta alle battute finali. Dopo aver capito che non si tratta Cressida Cowper a nascondersi dietro la penna affilata della misteriosa autrice, la Regina Carlotta decide di mettere in palio una ricompensa per chiunque scopra la sua identità.
"Se fosse una commedia romantica" - Scopri di più sul romanzo del momento.La somma in denaro è di 5000 sterline che, a un occhio inesperto, sembrerebbe un premio di poco valore. In realtà, come rivelato da diversi profili su TikTok, si tratta di una somma non indifferente.
Ricordiamo che tutto ciò che accade in Bridgerton 3 dovrebbe avvenire intorno al 1815. Stando ai dati che abbiamo a disposizione perciò le 5000 sterline di allora corrisponderebbero adesso a ben 371mila sterline di oggi, cioè circa 440mila euro. Un premio in denaro decisamente soddisfacente.
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinemaSempre nel corso delle puntate abbiamo poi scoperto quanto è riuscita a guadagnare Penelope Featherington grazie al suo lavoro come Lady Whistledown. Come da lei rivelato, Pen è riuscita a farsi un tesoretto superiore alle 10mila sterline scrivendo delle cronache mondane dell’alta nobiltà inglese.
Un valore che si aggirerebbe intorno al milione e 100mila sterline attuali. Decisamente un bel gruzzoletto. Alla fine della stagione l’identità di Lady Whistledown è effettivamente venuta alla luce ma nessuno ha incassato la ricompensa messa in palio dalla Regina.
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Con estremo coraggio infatti Penelope ha deciso di farsi avanti e ammettere pubblicamente di essere lei a essersi nascosta per anni dietro lo pseudonimo dell’autrice. Un gesto che ha trovato la compassione della Regina, che ha deciso di perdonare la dama per i suoi “misfatti”.