La rivelazione della intimacy coordinator

Bridgerton 2 ha scelto una strada in parte diversa (ma non per questo meno speciale) di quella della prima stagione. Il cavallo di battaglia della prima stagione della fortunata serie è stato senz’altro il racconto piccante di alcune scene tra i due protagonisti, che hanno vissuto una storia d’amore all’insegna di una passione irrefrenabile. Stesso desiderio che ha animato in parte l’amore nascente tra Anthony e Kate, raccontato però in maniera piccante dagli sceneggiatori.

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Per molti la mancanza (o la diminuzione) di scene bollenti nella seconda stagione si tratta di una scelta dovuta alla volontà di far diventare Bridgerton una serie potenzialmente visibile da tutti e “family-friendly”. In realtà, nel corso di alcune interviste, è stato spiegato che si è voluto raccontare un innamoramento in una maniera completamente diversa rispetto al passato. Durante un’intervista rilasciata per Glamour, la intimacy coordinator Lizzy Talbot ha svelato qualche dettaglio in più dal dietro le quinte e ha raccontato quale è stata la scena tra Anthony e Kate più difficile da girare.

La scena in questione si trova nell’ottavo e ultimo episodio di Bridgerton 2. “C’è una scena nell’ottavo episodio, proprio alla fine, che è stata piuttosto impegnativa perché li avevamo in una posizione faccia a faccia, seduti, che è un po’ complicata da fare – ha raccontato – Ha funzionato molto bene, ma c’è voluto molto tempo per capire perché quell’angolo e quella posizione su un letto in stile Regency è davvero difficile“. La Talbot ha poi spiegato che la passione inizialmente soffocata tra Anthony e Kate spiega la minor presenza di scene hot. “Nella prima stagione, avevamo il viaggio di scoperta di Daphne. Mentre, in questa stagione, si trattava di nemici-amanti, l’elettricità c’è tra loro e che li avvicina sempre di più“, ha raccontato.

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La intimacy coordinator ha poi spiegato come è stato lavorare al fianco di Simone Ashley e Jonathan Bailey.

Ecco cosa ha raccontato

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