Perché Phoebe Dynevor potrebbe lasciare Bridgerton

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Le ragioni sono a dire il vero molteplici. Intanto, la grande notorietà acquisita dalla ventiseienne l’ha già portata a guardarsi intorno, firmando per un potenziale successo di Prime Video.

Il nuovo show, intitolato Exciting Times, la vedrà ancora in costume e in mezzo a un triangolo amoroso. Nel frattempo Phoebe Dynevor sta girando un’altra serie britannica. Ma soprattutto l’interprete di Daphne doveva essere già sul set di Bridgerton 2. Invece, a causa di ritardi dovuti al pericolo di contagi sul set, l’attrice e il resto della troupe hanno dovuto interrompere il lavoro.

Ebbene, se questi ritardi dovessero protrarsi ancora a lungo, i futuri impegni di colei che presta il volto a Daphne diventerebbero incompatibili con la produzione della stagione 2 di Bridgerton. E una simile prospettiva si rivelerebbe un grosso problema, non solo per la prosecuzione della serie Netflix. La Dynevor finirebbe per esporsi infatti al rischio di non rispettare il contratto con Amazon, con conseguenze anche legali.

L’unica soluzione possibile, a quel punto, sarebbe di ridimensionare il proprio ruolo all’interno dello show prodotto da Shonda Rhimes, o nel peggiore dei casi fare un più vistoso passo indietro.

D’altronde la pandemia ha trasformato i tempi di lavorazione televisivi e cinematografici, rendendo molto più facile che gli attori o le case di produzione rivendichino i propri diritti in tribunale (Scarlett Johansson mi senti?).

Per ora consoliamoci pensando che si tratti solo dell’ipotesi più nera. Ma nell’era dell’incertezza da Coronavirus, ahinoi, tutto è più probabile.

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