Blake Lively citata in giudizio da un’agenzia di pubbliche relazioni nella disputa su It Ends With Us
Blake Lively è stata citata in giudizio da un’agenzia di pubbliche relazioni nella disputa su It Ends With Us
Nuova causa legale per Blake Lively
Blake Lively si prepara ad affrontare un’altra causa nella sua battaglia legale in corso per It Ends With Us contro il co-protagonista Justin Baldoni. Questa volta un addetto stampa che ha nominato nel reclamo presentato al Dipartimento per i Diritti Civili della California l’ha citata in giudizio. Così riporta People.
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinemaJed Wallace della società di gestione delle crisi Street Relations, in una denuncia presentata martedì accusa Blake Lively di diffamazione per averlo coinvolto nelle cause legali incrociate. Una di queste sosteneva che Wallace avesse creato contenuti artificiali sulle piattaforme social per attaccare l’attrice e difendere Justin Baldoni.
Wallace chiede un risarcimento di almeno 7 milioni di dollari e un’ingiunzione del tribunale che attesti che non ha mai preso parte a molestie o ritorsioni contro la Lively. L’azione legale arriva dopo che l’attrice ha ritirato martedì una petizione presentata lo scorso mese, con la quale chiedeva di interrogare Wallace sotto giuramento.
Nella petizione, Lively aveva accusato Wallace di aver “armato un esercito digitale” per creare e promuovere contenuti che sembravano autentici sulle piattaforme social e nei forum online.
Secondo l’attrice, il team di pubbliche relazioni di Baldoni, che avrebbe orchestrato la campagna per screditarla, avrebbe poi passato questi contenuti manipolati ai giornalisti. L’obiettivo era di renderli virali e “influenzare l’opinione pubblica, provocando così un attacco organico” contro di lei.
Un altro giorno, un altro stato, un’altra causa da nove cifre che cerca di ridurre la signora Lively all’oblio per aver denunciato molestie sessuali e ritorsioni. Questa non è solo una trovata pubblicitaria, ma una chiara ritorsione in risposta alle accuse contenute in una denuncia per molestie sessuali e ritorsioni che la signora Lively ha presentato al Dipartimento per i Diritti Civili della California. Sebbene questa causa verrà respinta, siamo lieti che il signor Wallace sia finalmente uscito allo scoperto e che anche lui sarà chiamato a rispondere in tribunale federale.
Così ha dichiarato il team legale dell’attrice, guidato da Michael Gottlieb, in un comunicato.
La denuncia di Wallace accusa Blake Lively di averlo citato nella petizione e nella denuncia presentate al Dipartimento per i Diritti Civili della California, in cui lo accusava di molestie illegali e ritorsioni, dando origine alla disputa senza alcuna prova. Charles Babcock, avvocato di Wallace, scrive nella denuncia:
Poiché la Lively ha successivamente ammesso di non conoscere alcun fatto a sostegno delle sue accuse, né Wallace né Street Relations hanno avuto nulla a che fare con le presunte molestie sessuali, ritorsioni, mancata indagine o favoreggiamento delle presunte molestie o ritorsioni. Inoltre, non avrebbero potuto violare un contratto con la Lively, poiché tale contratto non esiste.
La battaglia legale in corso tra Blake Lively e Justin Baldoni è iniziata nel dicembre 2024. Allora l’attrice ha presentato una denuncia per molestie sessuali contro Baldoni. L’ha accusato di cattiva condotta durante la produzione del film e di aver orchestrato una campagna diffamatoria volta a “distruggere” la sua reputazione. Parliamo di accuse che lui ha negato.
Baldoni ha risposto alla denuncia iniziale della Lively con una causa da 400 milioni di dollari contro di lei, suo marito Ryan Reynolds e la loro pubblicista Leslie Sloane. Le accuse nei loro confronti sono di estorsione, diffamazione e altri illeciti.
Gli avvocati di entrambe le parti si sono trovati in tribunale per la prima volta lunedì 3 febbraio per una conferenza preliminare. Durante l’incontro, il giudice ha ammonito entrambe le parti a non portare avanti la disputa pubblicamente. Il processo tra Baldoni e Lively è attualmente programmato per marzo 2026.