Billy Porter attacca Harry Styles per la copertina di Vogue in abiti femminili
Billy Porter sulla copertina di Vogue con Harry Styles in abiti femminili: “Non può essere lui il simbolo della lotta alla cultura di genere”
Le dichiarazioni dell’attore di Pose
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinema“Io ho cambiato le regole del gioco”, ha tuonato Billy Porter a The Sunday Times in riferimento alla cover di Vogue con Harry Styles in abito da donna. “Io. Ho. Personalmente. Cambiato. Le. Regole. Del. Gioco. E questa faccenda non riguarda il mio ego, ma è solo un fatto. Io sono stato il primo a fare questa cosa, mentre ormai lo fanno tutti”.
Durante la cerimonia degli Oscar 2019, Billy Porter si presentò effettivamente indossando un vistoso abito nero con un’ampia gonna e un lungo strascico a più strati. Vederlo sfilare sul tappeto rosso fu impressionante, una vera rivoluzione nel mondo della moda, imitata all’epoca perfino da Cristiano Malgioglio durante una puntata di Grande Fratello.
“Sento che l’industria della moda ha accettato me perché ha dovuto fare così”, ha proseguito Porter. “Sono stato io a dar vita al dibattito su una moda a base non-binary, eppure ora Vogue fa indossare per la prima volta a Harry Styles, un uomo bianco ed etero, un vestito da donna sulla sua copertina”.
Billy Porter precisa che le sue esternazioni non sono rivolte direttamente a Harry Styles, ma al cantante come simbolo discutibile di una battaglia sulla cultura di genere.
“A lui non interessa, lo fa solo perché è ciò che bisogna fare. Nel mio caso invece si tratta di fare politica. È la mia vita. Ho dovuto combattere una vita intera per arrivare a indossare un vestito da donna agli Oscar e non farmi sparare. Lui che cosa ha dovuto fare? Essere bianco ed etero!”.
Se le parole di Porter sono per certi versi comprensibili, andrà comunque sottolineato che l’attore di Pose ha etichettato Harry Styles come etero benché il cantante non abbia mai confermato la sua sessualità. Anche intorno al suo modo di vestire, poi, si può dire che Styles abbia sempre adottato un approccio libero. Approccio sufficiente – a quanto pare – per essere preso a simbolo di una delle battaglie culturali più sentite dei nostri tempi.