Billy Porter contro Harry Styles

Billy Porter, stella di Pose, la serie TV di Ryan Murphy terminata quest’anno e disponibile per intero su Netflix, ha rilasciato un’intervista al Sunday Times innescando una polemica contro Harry Styles.

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Il cantante e attore ventisettenne – stando alle parole usate da Porter – sarebbe responsabile d’essere apparso sulla copertina di Vogue dicembre in abiti femminili.

Al tempo, quella copertina fece molto scalpore e vi s’inneggiò come a una rottura dagli schemi del passato, che hanno sempre distinto l’abbigliamento per generi. Il giovane Harry Styles campeggiava infatti su Vogue vestito in abiti che si direbbero femminili, ma che stando al messaggio veicolato dal cantante non dovrebbero ricondursi a un genere specifico.

Con una camicetta rifinita in pizzo, un gonnone a balze e la giacca di uno smoking dal taglio femminile, Harry Styles sfatava i pregiudizi verso l’uomo in gonnella, lanciando un messaggio di libertà e di lotta al pregiudizio. Una lotta che però Billy Porter, come ricordato dallo stesso, porta avanti da più tempo anche in quanto uomo nero e omosessuale.

Ma con quali dichiarazioni Billy Porter ha rivendicato per sé di aver inciso sulla cultura di genere molto prima di Harry Styles? Ecco che cosa ha detto l’attore di Pose

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