Billie Lourd e il tributo a Carrie Fisher a 7 anni dalla morte
Billie Lourd ha voluto dedicare un commovente tributo alla madre Carrie Fisher in occasione del settimo anniversario della sua morte
Il tributo di Billie Lourd alla madre Carrie Fisher nell’anniversario della sua morte
Billie Lourd ha reso omaggio alla madre, la defunta Carrie Fisher, in occasione del settimo anniversario della morte dell’adorata leggenda di Star Wars.
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinemaStimata e amata per il ruolo della Principessa Leila nella saga di Guerre Stellari, l’attrice è scomparsa il 27 dicembre 2016. Sette anni esatti dopo, la figlia ha voluto ricordare pubblicamente la donna che le ha dato la vita.
Sul proprio profilo Instagram la star di Scream Queens ha condiviso un’immagine di sé stessa da bambina sulla spiaggia insieme a Carrie Fisher.
La Lourd, che ha recitato accanto alla madre nella trilogia sequel di Star Wars, ha anche scritto un messaggio di omaggio aprendosi sul modo in cui ogni anno vive il lutto in modo diverso.
Sono passati 7 anni dalla morte di mia madre (ma chi sta contando? Io, suppongo?). Ogni anniversario porta una diversa manifestazione del mio dolore. Alcuni mi riempiono di rabbia, altri mi fanno piangere tutto il giorno, alcuni mi fanno sentire dissociata e vuota, alcuni non mi fanno sentire nulla, alcuni mi fanno sentire in colpa per non sentire nulla, e alcuni mi fanno provare tutte queste cose contemporaneamente. Quest’anno quando mi sono svegliata, mi sono sentita grata – o ✨grata nel dolore✨, se preferite. Il dolore ha instillato nella mia vita un senso di apprezzamento che non avevo mai avuto prima. Mi fa assaporare ogni momento di gioia come se fosse l’ultimo. Oggi tenevo mia figlia tra le braccia mentre dormiva e gli occhi mi si sono riempiti di lacrime di gioia. Ho riso di me stessa, poi ho pianto di più perché stavo ridendo. Sentivo la presenza di mia madre come il calore del sole sulla pelle in una calda giornata estiva. Quel tipo di calore in cui chiudi gli occhi inconsapevolmente, respiri lentamente dal naso e sorridi. Mi manca ogni giorno, ma il cliché è anche vero – lei è con me ogni giorno – infonde i miei momenti gioiosi con ancora più gioia. Come dico a mio figlio, lei vive nelle stelle – e sicuramente fa brillare la mia vita. Mando il mio amore a tutti coloro che vivono il lutto. E spero che ognuno possa sentire un piccolo bagliore di gratitudine nel dolore tra tutte le emozioni che il lutto inevitabilmente porta. ❤️
Carrie Fisher, come detto, è morta nel 2016 dopo aver avuto un’emergenza medica durante un volo da Londra a Los Angeles, al termine del suo tour di presentazione del libro.
Dopo essere atterrata all’Aeroporto Internazionale di Los Angeles, l’attrice di Star Wars fu portata d’urgenza al Ronald Reagan UCLA Medical Center. Quattro giorni dopo, morì all’età di 60 anni.
Solo un giorno dopo, la madre dell’attrice Debbie Reynolds, protagonista di Cantando sotto la pioggia, morì a causa di un ictus.