La storia della bambola di Squid Game

La bambola di Squid Game è stato decisamente uno dei “personaggi” più inquietanti della serie. Abbiamo fatto la conoscenza di questo particolare robot nella primissima puntata dello show sudcoreano campione di visualizzazioni su Netflix. I 456 concorrenti chiamati a partecipare a giochi a prima vista innocui, si sono imbattuti nel fantoccio gigante sin da subito. Il gioco è “Un, due, tre…stella” e chiunque di loro che veniva beccato a muoversi dopo veniva eliminato senza pietà.

Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinema

Ma l’inquietante bambolotto che abbiamo conosciuto nella serie ha una sua storia. A raccontarlo è stata Jung Ho-yeon, che nello show interpreta il ruolo di Sae-byeok. Ospite di Jimmy Fallon al Tonight Show, l’attrice ha svelato il personaggio da cui hanno preso ispirazione gli sceneggiatori dello show. “Quando andavamo a scuola in Corea del Sud, c’erano dei personaggi nei libri di testo. Uno è un ragazzo e uno è una ragazza. Il nome del ragazzo era Chulsoo, e il nome della ragazza era Younghee, ed è proprio Younghee il personaggio su cui si basa la bambola di “Un, due, tre…stella“, ha raccontato la Jung.

Secondo quanto emerso perciò, la bambola di Squid Game sarebbe ispirata a un’illustrazione presente sulla maggior parte dei libri di testo scolastici coreani a cavallo tra gli anni 70 e 80. Chulsoo e Younghee hanno per anni accompagnato le giornate di studio di molti sudcoreani. Quella bambola ha perciò rievocato in loro dei veri e propri ricordi d’infanzia, forse rovinati per sempre. Negli anni la storia dei due è anche finito al centro di un film e, di recente, la loro storia è finita anche il testo di un brano del gruppo k-pop Seventeen.

Leggi anche: Roe e il segreto di Overville, tutto sul primo romanzo di Daninseries

Intanto Squid Game continua a ottenere un enorme successo in tutto il mondo, grazie anche al passaparola. Ecco alcune curiosità a riguardo

Squid Game: curiosità sullo show Netflix

Con Squid Game Netflix potrebbe aver trovato una nuova gallina dalle uova d’oro. Lo show continua a ottenere consensi tra i telespettatori e le visualizzazioni schizzano giorno dopo giorno. Dati alla mano, in poche settimane la serie sudcoreana potrebbe diventare la più vista di sempre su Netflix e scalzare dal trono il Duca di Hastings e Bridgerton. Negli ultimi giorni sono nate diverse curiosità intorno alla serie del momento. In particolare ha fatto molto discutere un simpatico fuori programma.

Il numero di telefono apparso sul bigliettino che l’arruolatore ha dato ai potenziali concorrenti del gioco è vero. L’uomo a cui corrisponde il numero in questione ha infatti dichiarato di essere stato subissato da telefonate e messaggi e che la sua vita è cambiata dopo l’uscita della serie. “Dopo che Squid Game è andato in onda, ho ricevuto chiamate e messaggi all’infinito, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, al punto che è difficile per me andare avanti con la vita quotidiana – ha raccontato – Questo è un numero che uso da più di 10 anni, quindi sono abbastanza sorpreso. Ci sono più di 4.000 numeri che ho dovuto cancellare dal mio telefono. Le persone mi chiamano senza motivo durante il giorno e la notte solo per curiosità, e la batteria del mio telefono si scarica subito e il telefono si spegne“.

È invece notizia degli ultimi giorni che le scarpe indossate dai protagonisti dello show, le Vans bianche, hanno avuto un incremento pari al 7800%. Queste due notizie ci servono solo per capire la grandezza e il seguito che in pochi giorni Squid Game ha ottenuto.

Le news non sono finite qui

Altre notizie che potrebbero interessarti

ROE E IL SEGRETO DI OVERVILLE: il romanzo per gli amanti delle serie TV

Le morti dei personaggi di Squid Game hanno una spiegazione: la teoria dei fan

Squid Game, l’attore Park Hae Soo è diventato papà per la prima volta

Squid Game è stata rifiutata per 10 anni: nessuno voleva produrla