Ambiente tossico sul set di Friends: la denuncia di Stephen Park

Sebbene Friends sia una delle sitcom più amate di sempre, l’attore Stephen Park, apparso in due episodi della serie, ha recentemente rivelato di aver vissuto un’esperienza negativa sul set.

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Durante un’intervista nel podcast Pod Meets World, Park ha descritto l’ambiente come “tossico” e ha denunciato episodi di razzismo subiti durante le riprese.

L’attore noto ha recitato negli episodi “Due settimane di pruriti” (stagione 2) e “Lotta estrema” (stagione 3). Nell’intervista ha raccontato che un assistente alla regia si riferì in modo dispregiativo all’attore James Hong, chiamandolo con un termine offensivo per le persone di origine asiatica. Park ha poi sottolineato come nessuno del cast o della produzione intervenne per correggere il linguaggio inappropriato.

Hong ha interpretato l’allenatore di boxe del fidanzato di Monica, Pete nello stesso episodio della stagione 3 in cui appare Park.

L’attore ha evidenziato come questo tipo di atteggiamento fosse considerato “normale” nell’industria di Hollywood degli anni ’90, senza che ci fosse alcuna consapevolezza o volontà di contrastare il razzismo sul posto di lavoro. In seguito, Stephen Park cercò poi di denunciare l’episodio al Screen Actors Guild, il sindacato degli attori, ma la sua segnalazione non portò a nessuna azione concreta. Gli venne consigliato di scrivere un articolo per il Los Angeles Times, ma la sua storia non venne mai pubblicata.

Alla fine, Stephen Park decise di condividere la sua esperienza in una lettera aperta inviata tramite email. Questa si diffuse rapidamente, diventando “virale” prima ancora che il termine esistesse. L’attore oggi ha ammesso di essere stato profondamente segnato dall’accaduto, al punto da ritirarsi temporaneamente dalla recitazione.

Negli anni successivi, Stephen Park è tornato gradualmente a lavorare nel settore, apparendo in serie come Boy Meets World, Law & Order e Mad About You.