L’interprete di Josie, Ashleigh Murray, rivela le sue paure sul set di Katy Keene e confessa: “A Riverdale non c’era spazio per il mio personaggio”.

Accanto a Lucy Hale, è Ashleigh Murray la star protagonista del secondo spin off di Riverdale, Katy Keene, che quest’anno ha debuttato su The CW. La serie non sta riscuotendo particolare successo, anzi si potrebbe dire che se già Dynasty fa ascolti ridicoli, quelli di Katy Keene sono agghiaccianti. Parliamo di una media (attuale, perché lo show è ancora in onda) di poco più di 500 mila telespettatori per episodio. Infinitesimale anche la percentuale di pubblico nella fascia più ambita dagli investitori pubblicitari, che va dai 18 ai 50 anni.

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Mentre si aspetta che il network decida quale destino regalare alla produzione, se cioè la serie verrà o meno confermata anche per la prossima stagione, Ashleigh Murray si è raccontata sulle pagine di Elite Daily. L’attrice trentaduenne si augura naturalmente il rinnovo, e suggerisce che gli autori (forse proprio per salvare il salvabile) coinvolgano qualcun’altra delle star di Riverdale. Come a dire, rispondete al nostro grido d’aiuto…

Oltre a fantasticare l’entrata in scena di Veronica o Cheryl, che fin quando è rimasta sul set di Riverdale giravano spesso con lei, Ashleigh Murray propone:

“Sarebbe veramente divertente se Archie facesse un salto a prendersi una pizza e – non so – si ubriacasse e altrettanto casualmente si facesse una pomiciata al Molly’s Crisis”.

Ma sono state soprattutto le rivelazioni a proposito dell’esperienza di Ashleigh Murray sul set di Katy Keene ad attirare l’attenzione dei lettori…

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