La battaglia per i diritti di voto

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Secondo l’opinione di People for the American Way, l’associazione con cui la stessa Alyssa Milano si è schierata, i Repubblicani avrebbero eroso il diritto al voto di molte categorie sociali. Dai poveri agli afroamericani, in tantissimi si sarebbero ritrovati nell’impossibilità di esprimere la propria visione politica.

Le forme di restrizione variano da Stato a Stato, in cui gli standard di accesso al voto possono essere anche molto distanti fra loro. Per fare solo qualche esempio: è diversa l’età di accesso, il giorno, la modalità di voto e così via.

Ora, essendo trascorsi mesi dall’insediamento di Biden senza che l’amministrazione sia intervenuta con efficacia sulla questione, Alyssa Milano ha prestato voce e immagine alla causa. Non è certo la prima star della TV a marciare per i diritti dei cittadini, e nemmeno la prima volta che la vediamo battersi per un problema sociale.

Tempo fa, quando ancora girava Insatiable per Netflix, minacciò di lasciare la serie (che si registrava in Canada) se il Paese non avesse ritirato le ultime disposizioni sull’aborto.

Negli ultimi mesi Alyssa Milano non ha inoltre nascosto di accarezzare l’idea della politica tout court. “Sto valutando: ho iniziato a raccogliere informazioni,” ha detto, “a parlare con diversi consulenti e con la comunità”. Il progetto sarebbe quello di sedere tra gli scanni dell’amministrazione californiana.

Da sexy strega bianca a versione femminile di Schwarzenegger, è un attimo.

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