La regina degli scacchi e una seconda stagione

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Anya Taylor-Joy non ha escluso la possibilità di una seconda stagione de La regina degli scacchi, anche a distanza di decenni. Considerato il successo che ha ottenuto questa miniserie (e tutti i premi vinti finora), la possibilità è sicuramente concreta. Basti pensare che presto arriverà anche a teatro come musical. Ma Frank Scott, il regista, è stato molto chiaro a riguardo, bocciando a priori un nuovo capitolo. Anche Harry Melling, che interpreta Harry Beltik, ha spiegato a E!Online tempo fa perché non è favorevole ad un ipotetico ritorno:

C’è un libro e il libro finisce dove finiamo noi. Onestamente, se ci fosse una seconda stagione sarebbe fantastico, tutti lo pensiamo. Ma non sono sicuro che si farà. Il finale è davvero perfetto, non vorresti sfidare la sorte.

Come ben sappiamo, la storia de La regina degli scacchi è tratta dall’omonimo romanzo di Walter Tevis. Anya Taylor-Joy ha anche spiegato come ha vissuto l’incredibile successo scaturito da questa miniserie di Netflix, come il pubblico l’abbia adorata e come abbia ottenuto un’incredibile popolarità, pur avendo già ricoperto ruoli da protagonista (come nel film Emma). Inoltre, durante l’intervista con Elle US, l’attrice ha spiegato che, come Beth, da piccola ha dovuto affrontare il bullismo.

Non uscivo molto con gli altri bambini, ho trascorso la mia infanzia leggendo e giocando con le piante. Oggi non ne parlo non perché sia traumatizzante, ma perché non voglio dargli troppo spazio. Allo stesso modo in cui Beth aveva bisogno degli scacchi, io avevo bisogno di recitare. Avevo bisogno di credere in un luogo in cui avrei potuto essere valutata e apprezzata.

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