La polemica suscitata dai tweet a sfondo transfobico di JK Rowling potrebbe avere serie ripercussioni su Animali Fantastici 3.

Il turbinio di inarrestabili polemiche suscitato dai recenti tweet di JK Rowling in materia di diritti e riconoscimenti LGBTQ+ potrebbe rivelarsi cruciale per il destino di Animali Fantastici 3. Come lascia presupporre una voce divulgata dall’Insider, il futuro del prequel di Harry Potter potrebbe cioè vacillare a causa della sua stessa autrice.

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La produzione del terzo capitolo, che vedrà un nuovo scontro tra le due forze della magia impersonate da Eddie Redmayne e Johnny Depp, era cominciata agli inizi di marzo. Pochi giorni di lavoro, e l’emergenza Coronavirus ha interrotto ogni preparativo rimandando le riprese a data da destinarsi.

Ma proprio quando la troupe stava per rimettersi in azione, una vera tempesta mediatica si è abbattuta su JK Rowling, che per contratto dovrebbe provvedere a tutti e cinque i capitoli della nuova saga. Praticamente l’intero cast di Harry Potter, pur riconoscendo il talento autoriale della Rowling, si è schierato contro di lei. Lo stesso ha fatto il protagonista di Animali Fantastici Eddie Redmayne, che peraltro aveva interpretato al cinema la parte della prima transessuale della storia europea in The Danish Girl.

Secondo le indiscrezioni, la baruffa tra la comunità trans e JK Rowling potrebbe influire non poco sugli incassi delle prossime pellicole. Per questa ragione, unitamente al fatto che i risultati del secondo film di Animali Fantastici non sono stati esaltanti, si starebbe pensando di rivoluzionare il progetto iniziale. Cosa significa?

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