Andrew Lincoln risponde ai fan di The Walking Dead che hanno criticato la mancanza di ritmo della settima stagione.

C’è stato inoltre chi ha sostenuto che i primi otto episodi abbiano peccato anche di una certa lentezza nell’andamento della storia, con il pericoloso risvolto di accostarsi a quell’imperdonabile quarta stagione che si giocò quasi esclusivamente sul piano dell’introspezione e dell’indagine psicologica dei personaggi, e aveva ridotto al minimo ritmo e azione. Di fronte a tutto questo, e nel tentativo di distogliere i fan dagli elementi che finora hanno ritenuto insoddisfacenti, si è voluto esprimere Andrew Lincoln, che dal 2010 veste i panni di Rick Grimes, sottolineando la sua totale fiducia nei riguardi degli autori e dei produttori di The Walking Dead.

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“Naturalmente mi è giunta voce che il pubblico non è contento, e questo”, ha dichiarato con rammarico, “mi rende infelice per via della quantità di impegno che tutti noi mettiamo nello show. C’è la sensazione che si stia raccontando una storia più grande, e ho assoluta fiducia in Scott Gimple (lo showrunner, ndr), nella squadra di autori e nei produttori della serie”.

Per tentare di recuperare però credibilità agli occhi dei più scettici sulla settima stagione, Lincoln ha infine aggiunto:

“Dirò che penso che gli otto episodi appena visti siano l’esatto opposto degli otto che devono ancora andare in onda”.

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