Andrew Garfield rivela la scena che lo ha fatto tornare in No Way Home
Andrew Garfield ha rivelato quale scena che lo ha convino a tornare in Spider-Man No Way Home: la cadua e il salvataggio di MJ
Andrew Garfield parla della scena che lo ha convinto a tornare in No Way Home
Andrew Garfield è finalmente libero di parlare di Spider–Man: No Way Home e ha recentemente svelato quale scena del film lo ha convinto a tornare. Nel frattempo la pellicola sta scalando i record di tutti i tempi e negli USA ha superato anche gli incassi di Avengers Infinity War.
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinemaDurante la sua recente apparizione nel podcast Happy Sad Confused, Andrew Garfield ha parlato dei colloqui iniziali sul suo riorno in Spider-Man: No Way Home. All’attore era stata presentata la storia del film ma senza la sceneggiatura. Tuttavia a un certo punto è riuscito a ottenere lo script della scena in cui il suo Peter Parker salva MJ. La caduta della ragazza infatti ricorda inesorabilmente il fallimento del suo personaggio e il suo fallito tentativo di salvare Gwen in The Amazing Spider-Man 2. Andrew Garfield, dopo che ha letto questa scena, ha immediatamente deciso di aderire al progetto. Infatti secondo lui non avrebbe mai potuto rinunciare a un film che includeva quel momento così profondo.
“Sono andato nei loro uffici e mi hanno detto: ‘Questo è quello che vogliamo fare. Pensiamo che possa davvero funzionare. Non abbiamo ancora una sceneggiatura. Non vogliamo che sia una cosa acrobatica. E non vogliamo che sia una specie di cameo, veloce e indolore. Vogliamo che sia effettivamente utile per il Peter di Tom e pensiamo che sia davvero interessante esplorare la solitudine nell’universo di questi tre Spider-Man’. Volevano il mio contributo e le mie idee e Amy è stata davvero fantastica perché sa che ho tanti pensieri, creatività e immaginazione.
La scena principale che mi hanno proposto è stata la caduta di Zendaya, il salvataggio di MJ. Quelle sono state le prime pagine che ho letto e pensavo che non avrei mai potuto non girarle, perché erano profonde. È un momento profondo, è come se un vecchio fratello avesse salvato il suo fratellino dal suo stesso destino nell’universo. Se quel portale non si fosse aperto, e il mio Peter Parker non fosse stato lì in quel momento, avrebbero avuto lo stesso destino. All’improvviso il mio personaggio ha potuto guarire il peggior trauma della sua vita, salvando anche il suo fratellino dal dover vivere la stessa cosa. Improvvisamente mi sono trovato in un territorio molto mistico, ed è stato fantastico”.
La scena della caduta di MJ in Spider–Man: No Way Home è stata utilizzata anche nel trailer del film e i fan da subito hanno sottolineato quanto fosse simile alla tragica morte di Gwen in The Amazing Spider-Man 2. A questo punto, le voci su La presenza di Andrew Garfield nel film sono aumentate, teorizzando cosa sarebbe effettivamente successo nella scena.
Salvare MJ ha aiutato Peter Parker a perdonarsi e questo rende il potenziale The Amazing Spider-Man 3 ancora più interessante, nel caso in cui Sony decida di realizzarlo, come vorrebbero i fan.