Jessica Lange, nessuna scena cruenta in American Horror Story: ecco perché

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Paradossalmente, insomma, se Jessica Lange accettò di fare American Horror Story fu con la sola riserva di indagare la psicologia malata dei suoi personaggi. Nulla di particolarmente crudo e violento doveva toccarla. E così sostanzialmente è stato, se non per l’eccezionale circostanza del filmato con cui, nella quarta stagione, Elsa Mars rivelava come avesse perso le gambe.

Durante il prosieguo della conferenza, la Lange ha rievocato di aver sempre insistito di non amare il gore e l’horror più impressionante del genere.

“Ryan Murphy ha sempre rispettato il mio punto di vista, e al posto di ciò mi diede tipo una canzona di Bowie da cantare,” ha ironizzato l’attrice, “il che penso sia un ottimo compromesso”.

Non è mai stato un caso, insomma, che i ruoli della Lange avessero sempre un che di tormentato e inquieto, o fossero puntualmente travagliati da istinti contrapposti. Questo avrà forse “alleggerito” la componente orrorifica della serie, ma di certo ha contributo non poco al suo spessore. Perlomeno all’inizio…

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