American Horror Story: le incongruenze della serie ne sono la cifra
Sarah Paulson e Jessica Lange sul modo di lavorare con Ryan Murphy in American Horror Story. Le svolte e le…
Sarah Paulson e Jessica Lange sul modo di lavorare con Ryan Murphy in American Horror Story. Le svolte e le presunte incongruenze sono la cifra della serie.
Nell’arco di sette anni, e diremo noi specialmente a partire dalla terza stagione, American Horror Story ha subìto un’evoluzione che non a tutti è piaciuta. Se infatti le prime due stagioni apparivano lineari e coerenti, dalla terza in avanti le cose si sono complicate. Un intreccio si sovrapponeva all’altro, e come in un coro troppo numeroso c’era sempre qualche nota stonata.
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinemaI diversi personaggi, per quanto stimolanti, perdevano linearità nel loro graduale sviluppo. E lo spettatore più sensibile, inizialmente preso da tante sollecitazione, avvertiva con amarezza, di episodio in episodio, l’indebolirsi dell’idea iniziale.
Ebbene, se tutto questo è stato in più di un’occasione segnalato dal pubblico come il principale difetto di Ryan Murphy, un lungo editoriale del New York Times dovrebbe aiutare le nostre frustrazioni facendoci rivalutare le sue abitudini narrative.
Rivedere le nostre posizioni potrebbe essere tanto più facile, dal momento che a chiarirci com’è solito lavorare Murphy sono state le sue muse Sarah Paulson e Jessica Lange.
Ecco quali segreti hanno svelato…