La sesta stagione di American Horror Story sembra essere iniziata col piede giusto: non solo il nuovo formato a documentario e l’avvincente trama hanno conquistato la maggior parte dei fan ma Roanoke è riuscito a tenere incollato agli schermi milioni di telespettatori, registrando un nuovo record per la serie televisiva. I mesi di attesa durante i quali ci è stato tenuto nascosto il tema sembrano essere stati ripagati a dovere. Certo è che sono stati una vera e propria agonia: non solo i produttori e il network ci hanno tenuto nascosto il tema, ma nelle ultime settimane, prima della messa in onda della season premiere, la produzione si è anche divertita a rilasciare una serie di teaser trailer la maggior parte dei quali non era affatto collegata al tema di AHS 6. “Credevamo divertente l’idea di tenere questo alone di mistero e quindi così è stato… Alcuni di loro sono accurati, gli altri sono fuorvianti”, aveva rivelato John Landgraf, l’amministratore delegato di FX, durante il press tour dei Television Critic’s Association dello scorso agosto.

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In realtà l’indizio che ci avrebbe condotti al tema della sesta stagione non solo era presente in alcuni dei trailer ma ci è stato rivelato assai prima, più precisamente in American Horror Story: Murder House

Nell’undicesimo episodio di American Horror Story: Murder House, la sensitiva Billie Dean (Sarah Paulson), dopo essere stata contattata da Constance (Jessica Lange) e Violet (Taissa Farmiga) per cacciare dalla casa gli spiriti di Chad (Zachary Quinto) e del suo compagno, racconta la storia della colonia di Roanoke:

“È difficile bandire uno spirito, ma non impossibile. Il tentativo più efficace di cui sono a conoscenza avvenne quando l’America era nota come il Nuovo Mondo. Nel 1590, sulla costa di quella che oggi chiamiamo Nord Carolina, l’intera colonia di Roanoke,117 tra uomini, donne e bambini, morì inspiegabilmente. Diventò famosa come la Colonia Fantasma perché i loro spiriti rimasero. Perseguitarono le tribù di nativi che vivevano nei paraggi, uccidendoli indiscriminatamente. L’anziano sapeva di dover fare qualcosa, e lanciò una maledizione per bandirli. Prima di tutto, raccolse tutti gli effetti personali dei colonialisti morti; poi li bruciò. I fantasmi apparvero, invocati dai loro talismani. Ma prima che gli spiriti potessero causare altri danni, l’anziano completò la maledizione che li avrebbe banditi per sempre. Mormorò una sola parola, la stessa parola trovata intagliata su un palo della colonia abbandonata: Croatoan”.

Ryan Murphy si è preso gioco di noi ancora una volta, e la cosa ancora più sorprendente è che il tema lo ha rivelato proprio colei che nella sesta stagione è costretta a vivere, nei panni di Shelby, l’incubo di Roanoke: Sarah Paulson.

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