Ma scorri le foto in alto e scopri American Horror Story backstage! Billy Eichner e Leslie Grossman, nelle parti degli…
Ma scorri le foto in alto e scopri American Horror Story backstage!
Billy Eichner e Leslie Grossman, nelle parti degli spietati alleati di Charles Manson all’interno della rievocazione storica nel penultimo episodio di Cult.
Billie Lourd alle prese con una delle sequenze della stagione girate nel centro di Los Angeles. Qui Winter svuotava sacchetti dell’immondizia secondo l’ordine del fratello Kai.
Dietro le quinte di uno dei set più spaventosi di questa stagione.
Le scene riguardanti l’assassino Zodiac, la cui storia è stata riscritta alludendo al fatto che dietro i suoi delitti si nascondesse invero . Ciascuna sequenza è stata girata nella piana di Castaic in California.
Il cast di Cult, in pausa tra una ripresa e l’altra di fronte alla villa usata per le riprese in esterna, che è la stessa del film Halloween.
Un altro retroscena dal decimo episodio di Cult. Qui Evan Peters ha prima ricevuto uno spray in pieno viso, e poi gli è stato versato del latte che simulasse l’antidoto all’irritazione da spary al pepe.
Una delle lunghe sessioni al trucco prima delle riprese. Evan Peters doveva tenere la tinta in posa per ore, rendendola omogenea con cuffietta e ovatta.
Una delle scene più raccapriccianti dei primi episodi di Cult. Lo schiavo del giornalista interpretato da Dermot Mulroney imbragato e preparato dalla truccatrice.
La versione di Jim Jones interpretato da Evan Peters nel nono episodio. L’intera scena è stata girata a Santa Paula, California.
L’impalcatura che sosteneva Evan Peters nelle parti di Gesù, e i suoi serafini.
Mentre Evan Peters veniva calato dal tetto della struttura, una sua controfigura faceva le parti di Jones.
Ad immortalare la scena è stato uno dei giovani produttori vicino a Ryan Murphy, John J. Gray.
Grazie alla grande macchina della serie, e ad un trucco straordinariamente realisticol, il web ha faticato a riconoscere Peters nelle parti di Gesù. La scena non è stata modificata in post produzione, lasciando evidenti i cavi che calavano la sua figura dall’alto, con l’intento di rendere il tutto ancor più surreale.
Da uno dei massacri perpetrati dai membri della setta di Valerie Solanas ai danni di una delle vittime. Durante la scena, le attrici non avevano nulla in mano. La rapidità con cui si muovevano ha fatto sì che si avesse soltanto l’impressione della presenza di lame e coltelli.