American Horror Story 7×04 streaming | Kai recluta la sua setta (anche Ivy)
American Horror Story 7×04: l’arrivo di Emma Roberts e il ritorno di Adina Porter American Horror Story 7×04 indagherà anche…
American Horror Story 7×04: l’arrivo di Emma Roberts e il ritorno di Adina Porter
American Horror Story 7×04 indagherà anche l’esistenza di un altro personaggio finora piuttosto marginale: la giornalista Beverly Hope (Adina Porter). Quando Kai la nota infatti durante un collegamento del notiziario, intuisce in lei un potenziale. La donna ha già manifestato fisicamente la propria rabbia contro un gruppo di giovani disturbatori che le hanno gridato la tristemente celebre frase di Trump “Grab her by the p***”. Ora, viene avvicinata da Kai che guida i suoi risentimenti per quell’episodio nel farsi giustizia contro una collega, Selina Belinda. Quest’ultima, interpretata da Emma Roberts, sarà un altro degli obiettivi di Kai. Pur cercando di sedurla, il ragazzo non ci riesce. Aiutandosi perciò con Meadow e Harrison mascherati da clown, la attrae in un bosco e la uccide.
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinemaMa la sequenza decisamente più scioccante, è quella nella quale scopriamo che Winter e Ivy, la moglie di Ally (Sarah Paulson) si sono conosciute prima delle elezioni. Winter è entrata in contatto con Ivy secondo le stesse modalità del fratello, e ha convinto l’amica a cercare un modo non proprio lecito per dissuadere una vittima dal votare Trump. Si tratta di Gary, il commesso del supermercato nel quale Ally sarebbe stata attaccata dai clown.
Rapito e rinchiuso in un seminterrato, le due donne vorrebbero evitare che si presenti in cabina elettorale. Sarà Kai, allora, ad intervenire perché ciò non accada. Gary preferirà perdere una mano (ed ecco spiegata la ragione della sua protesi), piuttosto che non votare per il suo presidente.
E’ chiaro che l’ossessione di Kai per Trump accosti molto i suoi atteggiamenti alle ragioni profonde che hanno garantito la vittoria al nuovo presidente. Ma c’è anche altro che Ryan Murphy vuol farci notare: che l’esaltazione, cioè, è stata di entrambe le parti politiche.