Le dichiarazioni del creatore di American Horror Story 7 sono state rilasciate nelle ultime ore, in risposta all’iniziativa di EW, che aveva chiesto alla produzione di rendere conto al pubblico sulla questione. Il celebre portale sapeva infatti anzitempo che l’episodio avrebbe portato sullo schermo la sparatoria, che a seguito degli ultimi eventi tutto sembrava tranne che opportuna. Dopo qualche ora di silenzio, Ryan Murphy ha così commentato:

“Dovresti mandarlo in onda oppure no? Quanta sensibilità hai? Il mio punto di vista era che credo di aver il diritto di mandarlo in onda, ma credo anche nei diritti delle vittime, e penso che adesso non sia forse la settimana giusta in cui la gente assista ad una qualche esplosione, perché qualcuno che ne è stato colpito potrebbe guardarlo e innescare in lui qualcosa o sconvolgerlo. Perciò, la nostra decisione è stata quella di rimontare l’episodio, e penso sia stata la scelta giusta… Provo profonda solidarietà per le persone che sono state colpite, e per i familiari, i cari e la gente che è sconvolta per il modo in cui va il mondo”.

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Per l’improbabilità che siano state girate scene aggiuntive in così poche ore, è verosimile che l’episodio di domani avrà una durata leggermente più breve. Tutto ciò che la narrazione avrebbe raccontato attraverso le immagini, verrà spiegato infatti con le parole. In questo modo, non verrà meno la coerenza con il racconto.

Ci si augura tuttavia che (e non si tratta di curiosità morbosa) il lavoro degli artisti e delle maestranze sia comunque reso disponibile attraverso altri canali di trasmissione, magari online o nella versione DVD della stagione.

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