A causa degli ultimi avvenimenti di cronaca, Ryan Murphy ha deciso di eliminare una scena violenta nel sesto episodio di American Horror Story 7 Cult.

Non è insolito che le scene violente e raccapriccianti di American Horror Story creino qualche problema. Di solito, ciò avviene nel momento stesso in cui esse appaiono sugli schermi televisivi dei suoi spettatori. Stavolta invece è capitato che una di queste sequenze sia risultata intollerabile sin da prima della sua messa in onda. Ci spieghiamo meglio: nel sesto episodio di American Horror Story 7, intitolato Mid-Western Assassin e previsto per domani sera, avremmo dovuto assistere ad una sparatoria di massa. Un evento, quest’ultimo, che ha sfortunatamente macchiato le pagine di giornale degli ultimi giorni. Un assassino ha infatti sparato sulla folla di un concerto country la scorsa settimana a Las Vegas.

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Questa circostanza, che ha così provato l’opinione pubblica americana, è allora all’origine della scelta di Ryan Murphy di ridurre il sesto episodio eliminando quella scena. In questo senso, il creatore della serie ha scelto di non sollecitare in alcun modo la sensibilità degli spettatori, aggravando la memoria di evento che sarà molto difficile da dimenticare.

Ma ecco come Ryan Murphy ha giustificato la sua scelta…

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