American Horror Story 6×05: il fascino letale dell’arte (RECENSIONE)
Abrasi dalla Macellaia tutti i soggetti della sua variegata pinacoteca, il signor Mott vede distrutto dai superstiti della colonia di…
Abrasi dalla Macellaia tutti i soggetti della sua variegata pinacoteca, il signor Mott vede distrutto dai superstiti della colonia di Roanoke ogni sforzo di sublimare le proprie fragilità attraverso le meraviglie dell’arte, arrendendosi di conseguenza davanti al pericolo proveniente dalla foresta. Dopo i primi dieci minuti, insomma, Evan Peters era già scomparso, divorato dalle fiamme tra le quali eppure avrebbe in seguito fatto nuovamente capolino; quelle stesse fiamme che fluttuavano fioche nel buio pesto dei sotterranei, e tra le quali l’occhio dello spettatore ha scoperto a tratti le sembianze spettrali dietro il suo volto imbellettato.
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinemaLa vicenda di Mott, ad ogni modo, parrebbe conchiusa proprio nel quinto episodio, dove sottoforma di fantasma ricompare appunto per offrire il suo aiuto sincero ai Millerconsentendogli di salvarsi, e per redimersi così dal suo passato di misantropo.