American Horror Story 6×03: il risveglio degli spiriti (RECENSIONE)
E proprio rispetto all’impostazione da docu-fiction della narrazione, la grande falcata in avanti di questa settimana è consistita nella rottura…
E proprio rispetto all’impostazione da docu-fiction della narrazione, la grande falcata in avanti di questa settimana è consistita nella rottura della cosiddetta quarta parete che separa lo spettatore dalla messa in scena, provocando così un interessante gioco metalinguistico del tutto insolito per uno show televisivo. Ora sappiamo che oltre alla dimensione drammatica della ricostruzione degli eventi, e in aggiunta all’apparente realtà dello spettatore di fronte al quale sembrava che i veri Shelby e Matt stessero confessando la loro orrorifica esperienza, c’è l’occhio ancora ignoto del documentarista che, intervistando i protagonisti delle vicende, ha finora smorzato la tensione delle rievocazioni creando un cammino intermittente della narrazione, efficace però sotto il rispetto del genere.
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinemaSe il regista del documentario stia poi selezionando le porzioni di racconto da somministrare allo spettatore, o se d’altro canto esponga la completa verità dei fatti, ce lo dirà il tempo, o speriamo quel sesto episodio nel quale uno stravolgente colpo di scena dovrebbe farci ripensare ciò che avremo seguito sino ad allora.