American Horror Story 6: l’Easter Egg che collega la sesta stagione ad American Crime Story
Dopo una lunga ed ansiosa attesa, American Horror Story 6 è finalmente andato in onda nella notte del 14 settembre…
Dopo una lunga ed ansiosa attesa, American Horror Story 6 è finalmente andato in onda nella notte del 14 settembre sul canale americano FX, svelando nel corso della season premiere il tema della sesta stagione: Roanoke. Secondo quanto rivelato dai capi del network e dal produttore della serie televisiva, Ryan Murphy, tante sono le sorprese che ancora ci attendono nel corso della sesta stagione, pertanto, come ci avverte Stephanie Gibbons, capo marketing di FX, nel primo episodio ci è stato svelato solo una piccola parte di quello che sarà poi effettivamente la sesta stagione: “Saprete di più quando avrete letto il primo capitolo, ma è lontano dalla fine del libro”.
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinemaIn questi mesi di attesa in cui siamo stati all’oscuro di tutto, abbiamo capito che American Horror Story 6 ha un solo obiettivo: stupirci, magari creando anche quei colpi di scena che ci sorprendevano durante le primissime stagioni. Già nel primo episodio Ryan Murphy sembra volerci stuzzicare inserendo un Easter Egg che collega AHS 6 ad American Crime Story, la serie prodotta da Murphy con protagonisti – guarda caso – Sarah Paulson e Cuba Gooding Jr.
Ovviamente l’Easter egg non sta semplicemente nella sola scelta degli attori, c’è molto di più.
Dopo gli sfortunati eventi che hanno colpito la tanto felice coppietta formata da Matt e Shelby, il compagno si allontana da casa per motivi di lavoro, lasciando la moglie in compagnia della sorella, controllando sempre, però, l’esterno della casa grazie ad un sistema di sicurezza prontamente installato dall’uomo. Mentre è nella camera di un albergo, con tanto di televisore acceso, Matt guarda il suo cellulare per controllare la situazione a casa e vede che un gruppo di persone con delle torce in mano stanno irrompendo nell’abitazione. Preso dal panico, Matt cerca di contattare le due donne e non ricevendo alcuna risposta, chiama la polizia e decide di tornare a casa in una corsa disperata. Mentre accade tutto questo, il televisore continua ad essere acceso, sintonizzato su quello che sembra essere un telegiornale e che ci mostra un inseguimento.
L’inseguimento andato in onda altro non è che quello di O.J. Simpson che in American Crime Story è interpretato proprio da Gooding.
Tutto questo cosa sta a significare? Si tratta di uno scherzo di Ryan Murphy o c’è dell’altro?
Questo potrebbe significare due cose: o Matt in realtà sta guardando la serie televisiva di Ryan Murphy, The People Vs. O.J. Simpson: American Crime Story, trasmessa quest’anno da FX dal 2 febbraio al 5 aprile – il che significa che quello che vediamo accadere alla coppia si sta svolgendo proprio in questo arco di tempo; oppure Matt sta guardando il vero inseguimento di O.J. Simpson, accaduto nel 1994. Ricordiamo che il 1994 è anche l’anno della sparatoria al liceo, e quindi della morte di Tate Langdon, e dell’omicidio di Sally in Hotel. Quest’ultima opzione, però, sembra essere la più improbabile dato che – nonostante l’abbigliamento un po’ rétro di Shelby – Matt possiede uno smartphone.
D’altra parte, però, come mai l’inseguimento che ci viene mostrato nella tv dell’hotel non risulta coincidere perfettamente con gli screen dell’episodio di American Crime Story, dove si vede chiaramente che l’inseguimento non è ripreso da FOX News, come quello mostrato in AHS 6.
Una cosa è certa: anche stavolta Ryan Murphy si prende gioco di noi!
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