Il racconto di Alvaro Morte

Alvaro Morte ha raggiunto la popolarità mondiale grazie a La casa di carta. Il suo Professore ha conquistato gli amanti delle serie tv per essere stato un personaggio brillante, freddo e geniale che ha portato a termine due rapine epocali. Dietro il personaggio però c’è un attore di grande talento, che in un recente incontro con la stampa si è aperto profondamente e ha raccontato un duro momento della sua vita.

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Quando era appena trentenne Morte ha infatti dovuto combattere contro un cancro alla gamba. Una lotta fatta non solo di terapie mediche ma di sussidi psicologici, che hanno messo a dura prova la sua salute mentale oltre che fisica. “Ho avuto paura di perdere la gamba, pensavo di morire. Poi ho cercato di affrontare tutto con un atteggiamento positivo – ha raccontato Alvaro – io penso che la cosa intelligente da fare nella tua vita è quella di trovare sempre qualcosa per cui vale la pena brindare e io ho così tanti motivi“. L’attore è riuscito a trovare una forte motivazione dentro di lui che lo ha aiutato a combattere il brutto male e ad andare avanti.

Sono ostacoli che possono capitare a chiunque e che vanno affrontati. In quel momento mi ha aiutato molto avere un atteggiamento positivo“, ha concluso Alvaro Morte. Grazie alla popolarità ottenuta con La casa di carta, l’attore ha avuto un forte slancio nella sua carriera. La fine dello show spagnolo infatti gli ha permesso di gettarsi a capofitto in altri importanti progetti

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Lo scorso anno è stato tra i protagonisti su Prime Video della miniserie The Head, in cui interpretava il ruolo di Ramon. Lo show raccontava la storia di un gruppo di ricercatori costretti a restare al Polo Nord per 6 mesi di buio e ad affrontare un misterioso omicidio di un membro del team. Per il portale di streaming di Amazon Alvaro ha poi altri progetti.

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