Il ritorno di Alexis Bledel nella seconda stagione di The Handmaid’s Tale fra i personaggi principali mette a serio rischio un nuovo capitolo delle Gilmore Girls.

Nonostante il grande successo di ascolti, e la risonanza che specialmente sul web ha avuto l’evento nella stagione televisiva appena trascorsa, le Gilmore Girls potrebbero non tornare molto presto nel catalogo di Netflix. Ad una simile conclusione si può giungere facilmente e non soltanto perché entrambe le attrici protagoniste del revival hanno più volte sostenuto – sebbene non in forma diretta – di averne abbastanza dei loro alter ego, ma anche per la notizia freschissima del ritorno di Alexis Bledel in The Handmaid’s Tale 2.

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La storica interprete di Rory ha infatti accettato di tornare ad indossare la tunica rossa e le alette della drammatica Diglen, soprattutto perché – aveva detto a suo tempo – si è rivelato una delle parti più stimolanti della sua carriera, che si rammarica non le sia stato peraltro proposto prima. In effetti, all’interno di The Handmaid’s Tale la Bledel ha dimostrato che sono ormai decisamente lontani – moti nostalgici a parte – i tempi in cui la sorprendevamo a battibeccarsi con la madre a Stars Hollow, e che non vale più la pena di identificarla con un ruolo che più non le si addice.

Dalle Gilmore Girls alla tunica rossa delle ancelle di Hulu: Alexis Bledel in The Handmaid’s Tale 2

Non avendo avuto la soddisfazione, proprio a causa della sua esclusiva con Netflix, di prendere parte all’intera stagione di The Handmaid’s Tale conclusasi la scorsa settimana, Alexis Bledel avrà ora invece l’opportunità di proseguire il suo percorso accanto all’amica Elisabeth Moss, protagonista della serie Hulu, manifestando ancora una volta tutto il suo più maturo talento.

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Alcune delle scene più riuscite per drammaticità e pathos, infatti, avevano come protagonista proprio Diglen, tanto più oppressa dallo Stato di Gilead perché omosessuale, e assai renitente a reprimere le sue spinte di ribellione al regime. Che cosa le accadrà dopo essere stata umiliata con la mutilazione e arrestata a seguito di un ultimo colpo di testa, è ancora troppo presto per dirlo. Certo è che con le straordinarie prove recitative della Moss, le emozioni regalateci dall’amatissima Samira Wiley e il resto del cast altrettanto fenomenale, la presenza della Bledel non è che l’ultimo fiore all’occhiello di una delle produzioni migliori degli ultimi anni.