Alan Rickman, nei diari segreti la verità sulla sua malattia: “Non voleva lasciare Harry Potter”
In un diario segreto la confessione di Alan Rickman in cui rivela di non voler lasciare Harry Potter nonostante la malattia
Alan Rickman e la morte di Piton
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinemaIn un altro punto estrapolato dal diario Alan Rickman descrive l’ultimo libro della saga di Harry Potter, I Doni della Morte, e viene a conoscenza del destino a cui andrà incontro il suo Piton. “Ho finito di leggere l’ultimo libro di Harry Potter. Piton muore eroicamente, Potter lo descrive ai suoi figli come uno degli uomini più coraggiosi che abbia mai conosciuto e chiama suo figlio Albus Severus“, annota l’attore. Un ruolo, quello del professore più ombroso di Hogwarts, che è entrato nel cuore di Alan.
Negli scorsi mesi è trapelato che, nel tentativo di convincere Rickman a non abbandonare il ruolo, JK Rowling in persona abbia dato all’interprete degli spoiler futuri sul suo personaggio. Un segreto che l’attore ha mantenuto per tutto il tempo e che non ha rivelato nemmeno a Chris Columbus, il regista dei primi due film e tra i produttori del terzo. A quanto pare, come rivelato molti anni fa al magazine Empire, Rickman aveva rivelato che non voleva tornare a interpretare il personaggio perché sentiva che non era “altro che un costume immutabile“.
Per convincerlo a restare nella saga la Rowling gli rivelerò perciò il segreto che nascondeva il suo personaggio e la vera storia dietro quella parola, “sempre“, che Piton disse nell’ultimo capitolo.
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