Il giornalista Alex Reisner ha rivelato che alcuni sistemi di AI sarebbero stati istruiti attraverso l’inserimento di ‘sceneggiature’ provenienti da serie TV e film, senza però informare i diretti interessati.

Il retroscena sull’AI e le serie TV

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Negli ultimi giorni, il giornalista Alex Reisner del The Atlantic, ha fatto uno rivelazione che ha sorpreso tutto il mondo. Da qualche tempo si vociferava di quanto stiamo per raccontarvi e oggi pare che il professionista abbia le prove.

Afferma di poter dire con “assoluta convinzione” che su molti sistemi di intelligenza artificiale sarebbero state caricate ‘sceneggiature’ provenienti da amatissimi film e serie TV. Sul sito in questione si legge che sarebbero più di 53mila le pellicole interessate e 85mila gli show.

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In realtà, non si tratterebbe di vere e proprie sceneggiature ma dei dialoghi che, in qualche modo, riproducono ancora più fedelmente le interazioni tra esseri umani perché più naturali e scorrevoli. Il giornalista poi spiega nel dettaglio quali testi sarebbero stati caricati all’interno delle AI:

“Ogni film nominato come Miglior Film dal 1950 al 2016. Almeno 616 episodi de I Simpson, 170 di Seinfeld, 45 di Twin Peaks e tutti gli episodi di The Wire, I Soprano e Breaking Bad. Includerebbe anche 508 episodi scritti da Shonda Rhimes, 346 di Ryan Murphy e diversi episodi di Futurama”.

Al momento quasi nessuna compagnia che gestisce i principali sistemi di AI ha voluto commentare. Nel frattempo, però, il sito The Ankler è andato ancora più a fondo scoprendo che i diretti interessati non sapevano stesse succedendo tutto ciò. La questione è molto delicata per via del copyright e, per esempio, lo sceneggiatore David Slack ha affermato: “Sono arrabbiatissimo. Sono oltraggiato e disgustato“.

Al momento non sappiamo come si svilupperà la questione, e prendiamo tutto con le pinze ma tenendovi informati non appena ne sapremo di più.