American Horror Story 6×09: horror vacui (RECENSIONE)
Il finale che ci attende sarà come un piccolo nuovo inizio, giacché per la seconda volta all’interno dello stesso arco…
Il finale che ci attende sarà come un piccolo nuovo inizio, giacché per la seconda volta all’interno dello stesso arco narrativo la storia prenderà una piega differente. E se con molta probabilità verrà finalmente meno un po’ di quella violenza gratuita – anche se non per questo ingiustificabile – di cui abbiamo fatto indigestione in Return to Roanoke, i toni dovrebbero avvicinarsi a quelli conclusivi di American Horror Story: Asylum, così tanto che Lana Banana Winters riemergerà proprio da quella storia per assicurarsi un posto di rilievo anche in questa. Davanti a lei, in un talk show smaccatamente all’americana, la superstite dai mille volti di Roanoke: Lee è stata infatti il personaggio più sorprendente e sfaccettato di questa stagione, e merita a nostro modesto parere proprio il destino che finora le è stato dato. Mamma amorevole, ma moglie lacerata, professionista seria, eppure marchiata di negligenza, d’istinti vividi e veraci, e invero ammaliata come il fratello dalle lusinghe di Scathach.
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinemaQuest’ultima è stata per lei – come all’epoca fu per la Macellaia – un rimedio e la scappatoia per la salvezza. Sul cuore di cinghiale che a dire il vero troppo naturalmente e immediatamente ha addentato con gusto, si è gettata in poche parole come sulla bottiglia dalla quale si era a fatica emancipata, scongiurando così ogni timore e prendendo coraggio per porre fine all’incubo.