Fra i protagonisti della serie, Angela Bassett ha svelato difficoltà e segreti dietro la sua prima esperienza da regista in American Horror Story.

Decaduto il veto di Ryan Murphy sulla completa riservatezza intorno alla sesta stagione della sua creatura più preziosa, anche Angela Bassett si è finalmente concessa lo sfizio di rilasciare un’intervista per Vanity Fair poco dopo la messa in onda del sesto episodio, cruciale sia perché sotto il profilo narrativo ha completamente rivoluzionato l’andamento della stagione, sia perché è stato il primo che l’attrice abbia diretto personalmente. La Bassett, pur non essendo una neofita alla regia, non ha nascosto che almeno sulla carta l’episodio – per quanto ben scritto – non si prospettava facile da dirigere, e non solo perché spesso la prospettiva della macchina da presa poteva rischiare di risultare troppo statica dal momento si doveva dare l’impressione di spiare gli attori attraverso fredde telecamere di sorveglianza, ma anche poiché spesso – come abbiamo visto – dovevano essere proprio gli attori a riprendere quanto avveniva durante le scene tramite semplici iphone.

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Nonostante queste difficoltà, che ad ogni modo svanivano alla fine dell’intensa giornata di lavoro, la Bassett ha spiegato che il suo salto dietro la macchina da presa è stato ben accolto dai suoi colleghi, i quali si sono lasciati guidare senza intoppi proprio perché lei stessa, in quanto soprattutto attrice, sapeva bene come prenderli.

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