American Horror Story 6: parla Adina Porter, la Lee Harris di Roanoke
Ma a chi – anche sui social – osa insistere sul “grande successo” riscontrato con American Horror Story: Roanoke, Adina…
Ma a chi – anche sui social – osa insistere sul “grande successo” riscontrato con American Horror Story: Roanoke, Adina Porter frena qualsiasi entusiasmo: non le piace, infatti, sentirsi dire di aver raggiunto un nuovo livello e di popolarità e di bravura,
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinema“Perché penso – ha chiarito l’attrice – che distolga dal lavoro: se scopro che il lavoro sta andando bene, al punto che il pubblico vuole parlarmi e potrei ottenere un’altra audizione, significa che sta andando tutto alla grande. Ma del successo di True Blood, non l’ho saputo sino alla terza stagione”.
Lode dunque ad Adina Porter, nella speranza che un approccio del genere contagi anche chi, al contrario, canta troppo presto vittoria.