Prendere parte al cast di American Horror Story (dove già comparve nella prima stagione), per la Porter è stata una fortuna a lungo termine: dopo i successi dei primi anni Duemila, infatti, l’attrice si garantì nuovi impieghi nel mondo delle serie tv proprio perché ai produttori di AHS piacque molto la sua timida e petulante Sally Freeman di Murder House.

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Chiamata per Roanoke, invece, era stata inizialmente ingaggiata soltanto per i primi sei episodi; ma allo scadere di My Roanoke Nightmare, gli autori della serie hanno pensato che il suo poteva essere il personaggio destinato a rimanere sino alla fine, e così è stato.

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