American Horror Story: la vera storia dell’Hotel Cecil della quinta stagione
L’Hotel divenne celebre all’epoca della Depressione, quando nelle sue camere dall’arredamento retrò si consumavano gli ultimi momenti di personaggi più…
L’Hotel divenne celebre all’epoca della Depressione, quando nelle sue camere dall’arredamento retrò si consumavano gli ultimi momenti di personaggi più o meno illustri che, per l’illanguidire dei loro animi e delle tasche, si toglievano la vita gettandosi dalla finestra. Scene come queste – ricorderete – hanno spiegato le origini del commovente personaggi di Sally, sapientemente interpretato da Sarah Paulson. Ma non è tutto, perché l’Hotel Cecil divenne persino la tana prediletta di alcuni serial killer simili al nostro detective John Lowe.
Più recentemente, invece, il corpo di una studentessa canadese di appena ventun anni è stato rinvenuto all’interno della vasca d’acqua sul tetto dell’albergo. L’aspetto più inquietante del suo caso fu il fatto che nei filmati della sorveglianza la ragazza fu vista salire sull’ascensore con fare guardingo, come se volesse eludere qualcuno o qualcosa.
L’hotel è comunque attualmente accessibile ai turisti di tutto il mondo, che ne lasciano spesso recensioni divertenti e allusive sui principali siti di prenotazione online. Pur avendo ormai un aspetto piuttosto fatiscente, l’Hotel Cecil continua a mantenere un’eleganza e un fascino d’altri tempi, che col calar della sera lo trasforma però nel luogo freddo e cupo che abbiamo visto in American Horror Story 5.