I migliori momenti di Once Upon A Time 5
Da oltre cinque anni Once Upon a Time porta la magia nelle nostre case attraverso i personaggi delle fiabe che…
Da oltre cinque anni
Once Upon a Time porta la magia nelle nostre case attraverso i personaggi delle fiabe che tanto abbiamo amato nella nostra infanzia e che tanto amiamo ora: storie d’amore, colpi di scena e anche grandi dolori ci arrivano da una delle migliori serie televisive del panorama televisivo degli ultimi anni. La quinta stagione è stata ricca di novità e di colpi di scena, senza mai lasciare quell’aria familiare che tanto ci lega alla serie: in attesa della sesta stagione, in arrivo a settembre, ripercorriamo i migliori momenti della season 5 di
Once Upon A Time!
Il primo appuntamento di Henry e Violet
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinema Abbiamo visto Henry crescere nel corso di questi cinque anni passati insieme a
Once Upon A Time, e sarebbe strano non ammettere che non vedevamo l’ora di vederlo alle prese con le sue prime cotte adolescenziali. Abbiamo conosciuto Violet a Camelot e tra i due c’è stata subito quella chimica che ci fa dire “Sì, ok, Herniolet è la nuova ship del secolo”. Sulle note di
“Only You” degli Yazoo, Henry prepara la sua prima cenetta romantica nella sala di un Granny’s "un po’ fuori Storybrooke". Come nelle più belle commedie romantiche, Henry resta senza fiato alla vista della ragazza, che sorride al ragazzino impacciato. Tutto sembra procedere benissimo con un po’ di musica, una Pepsi e qualche risata, ma è
Once Upon A Time e sappiamo bene che nulla fila sempre liscio come l’olio. Quando Violet si rende conto di cos’è un appuntamento, per il povero Herny arriva il primo rifiuto, che lascia lui e noi senza fiato. Sappiamo però qualche istante dopo che non è stata Violet a rifiutare Herny, ma che era tutto un espediente di Emma per ottenere un prezioso ingrediente: una lacrima di vero dolore, per poter liberare Merlino. Uno dei momenti più belli e tristi di tutta la stagione!
Belle e Rumple scoprono di aspettare un bambino
La relazione tra Belle e Rumple ha sofferto di tanti alti e bassi ma in questa stagione le cose si sono ulteriormente complicate. Quando tutto sembrava andare per il meglio, Rumple è tornato ad essere l’Oscuro e, più forte di prima e, ancora una volta ha tenuto tutto nascosto a sua moglie. Tra i numerosi segreti che Tremotino ha nascosto a Belle c’è quello di un antico accordo che prevedeva di cedere il suo secondo figlio in cambio della vita di Baelfire. È così che Belle viene a sapere di aspettare un figlio e, nonostante un primo momento di felicità, comprende quanto ha fatto Rumple. Subito dopo capisce che l’uomo che ha sposato, perdonato e che pensava di aver ritrovato, è tornato ad essere l’Oscuro. Per la prima volta, Rumple ammette chiaramente di amare il potere e che Belle deve accettarlo così com’è, così com’è sempre stato. Di fronte all’ennesimo rifiuto e all’ennesima volta in cui si sente messa al secondo posto, Belle decide di non prendere decisioni affrettate e di combattere per il suo bambino.
Sebbene non sia una cosa nuova vedere Belle alle prese con il dolore che l’ossessione per il potere di Tremotino, è sempre una sofferenza vedere uno dei personaggi più amati della Disney e della serie TV alle prese con continue sfide: se c’è una cosa che Belle ci può insegnare, è di certo che se quelle stesse sfide vengono affrontate con tenacia e coraggio, non importa quali ostacoli saranno sul nostro cammino, ma niente potrà fermarci.
Dr. Jekyll e Mr. Hide
Dalle prime speculazioni sulla presenza di
Sam Witwer e
Hank Harris come “dottori di un manicomio” – così erano stati presentati – pochi avrebbero immaginato che sarebbero stati un’unica entità: la svolta data dall’incontro con Dr. Jekyll e Mr. Hide è stata davvero sensazionale, tanto da sconvolgere buona parte dei fan.
Il primo ci viene presentato come il giardiniere del nosocomio, schivo e timoroso del suo perfido alter-ego, deciso a regolare i conti con un nemico ben noto:
Tremotino. Due personaggi appena inseriti che promettono davvero tanto bene e che di sicuro avranno un legame con Regina: dopotutto anche loro si sono separati da un’unica entità. Quale sarà la versione della storia di Jekyll e Hyde? Vedremo come sono arrivati ad essere una persona sola? C’è lo zampino di Rumple? Non ci resta che aspettare la nuova stagione per scoprirlo!
L’arrivo di Re Artù e dei Cavalieri della Tavola Rotonda
Siamo a
Camelot, nel luogo più magico di sempre, ed ecco che di colpo si sente uno scalpitio di cavalli: Re Artù e i suoi cavalieri arrivano a dare il benvenuto ai nuovi arrivati nel regno. “Ci stavate aspettando”, esclama Snow. Merlino aveva predetto il loro arrivo molto tempo prima, così come aveva predetto che i nostri eroi sarebbero stati quelli che l’avrebbero liberato. L’ebbrezza del primo episodio, insieme alla grande fama che aleggia attorno ad Artù da secoli ormai, hanno reso questa una delle scene più belle, ricche di forza e di spessore: una scena da pelle d’oca, per gli appassionati del ciclo arturiano!
Nonostante la piega che prenderà nel corso della serie, il personaggio di Artù sembra, in questo momento, davvero promettente e fedele all’idea che tutti abbiamo di lui. Peccato che ad Adam Horowitz ed Eddie Kitsis piaccia rovesciare le carte in tavola e sorprenderci in tutti i modi!
Zelena uccide Ade
Rinunciare a quello che sembra essere il proprio, forse egoistico lieto fine rende degli eroi: è quello che è diventata Zelena, scegliendo l’amore per la propria famiglia al posto di quello che provava per Ade, comprendendo quanto la famiglia possa essere importante e facendo una scelta tanto dura quanto giusta. Di fronte a una Regina distrutta dalla morte prematura di Robin, che si era sacrificato per salvarla dalla completa distruzione, Zelena sceglie di impedire ad Ade di fare del male a sua sorella. "
È questo che è l’amore: sacrifici. Rinunciare a tutto per chi si ama."
Sembra una scena vista già con Rumple e Belle: Zelena chiede ad Ade perché il loro amore non possa bastare e non sia sufficiente e nel momento in cui comprende che Ade non potrà mai darle l’amore di cui lei aveva bisogno perché lui sarà sempre legato al dominio di un "regno", sceglie di usare il Cristallo dell’Olimpo per salvare Regina. L’abbraccio tra le due, legate insieme dall’immane sofferenza che Ade ha causato loro è un momento unico quanto struggente.
Emma supera la prova del vero amore
Emma non è riuscita a riportare indietro Hook dividendo il suo cuore come aveva fatto sua madre per David: su consiglio di Ade i due partono allora alla ricerca dell’
ambrosia, l’unica sostanza che potrebbe far tornare Hook nel regno dei vivi. Prima di poter accedere alla sala più nascosta dell’Oltretomba però i due devono superare una prova: Emma dovrà pesare il suo cuore per capire se il loro è vero amore o meno. Il richiamo alla religione egiziana è estremamente forte (ed è un chiaro richiamo alla mitologia di
Lost): l’anima del defunto, infatti, per accedere ai campi
Aaru – luogo in cui dimoravano le anime dei morti – doveva essere pesata e risultare più leggera della piuma della dea Maat.
Mentre i due stanno attendendo il responso del magico artefatto, Emma avverte un dolore al petto, mentre Hook viene avvolto da una spirale di fuoco.
Emma, invece di recuperare il suo cuore,
sceglie di salvare Hook: il suo gesto altruistico le fa superare la prova del vero amore e riuscendo ad accedere alla sala dell’ambrosia.
Dopo tante delusioni e tanti abbandoni, forse Emma ha trovato davvero la sua dolce metà!
Il sacrificio di Hook
"Non ti prenderai le persone che amo". La sofferenza di Emma, vedere che il primo Oscuro stava per farle del male ha fatto risvegliare l’Hook che conosciamo e amiamo.
"Scelgo che tipo di uomo voglio essere", dice il capitano a Nimue, mentre solleva la spada che attira gli Oscuri Signori di tutti i tempi. Hook chiede di morire da eroe e di fare ammenda per il suo passato da malvagio. Un bacio e in pochi, strazianti secondi vediamo una delle scene più dolorose della serie. Hook viene trafitto da Emma, dall’unica persona che poteva fermare il Dark One e far cessare l’oscurità. Il pirata muore tra le braccia della Salvatrice, ormai tornata normale, sotto gli sguardi di quella che era diventata la sua famiglia. Non importa se tenete per i CaptainSwan, per gli OutlawQueen o per i Charmings: vedere Emma pugnalare quello che è diventato l’amore della sua vita per un bene superiore è dura, per tutti.
La nascita dell’Oscuro
Questa stagione ci ha fatto andare più a fondo nella mitologia dell’Oscuro, che arriva da lontano, fin dai tempi in cui la magia non era ancora tanto diffusa come siamo abituati a vedere nella serie. Altri dettagli del mito arturiano ritornano e ci portano ben mille anni prima del regno di Artù, quando un giovane, assetato, beve da una coppa miracolosa che si rivela essere proprio il
Sacro Graal, che gli dona dei poteri straordinari: è la nascita di
Merlino, il mago più famoso – e potente – mai esistito.
Merlino tramuta il deserto in un luogo rigoglioso e nel corso dei secoli usa i suoi grandi e immensi poteri per aiutare le persone del villaggio in cui vive e quelle che lì si recano per chiedere il suo aiuto. Una ragazza, di cui Merlino non ha previsto l’arrivo e della quale non riesce a leggere il futuro, giunge da lui. I due si innamorano e Merlino sceglie di rinunciare alla magia per poter vivere con
Nimue. Merlino suggerisce di trasformare, invece, il Grahal in un artefatto capace di togliergli i poteri, in modo che essi possano vivere felici: grazie alla fiamma di Prometeo, capace di fondere anche un oggetto così potente, Merlino forgia la magica
Excalibur.
Ritornare al villaggio della ragazza fa nascere in lei sentimenti di odio e di rabbia: la giovane beve dal Grahal e usa la sua magia per uccidere
Vortigan, responsabile dell’omicidio della sua famiglia.
Nimue si trasforma nel primo Signore Oscuro e separa Excalibur dalla sua punta, che diventerà poi il
Pugnale al quale sarà legato il destino del Dark One: ancora una volta i produttori della serie sono stati in grado di legare meravigliosamente la mitologia di
Once Upon A Time con il classico della letteratura d’oltremanica!
La morte di Robin
Cercando di proteggere le due persone che ama di più, Regina e sua figlia, Robin decide di affrontare un dio. Un atto di puro coraggio: un uomo normale, senza nessun potere, si frappone tra la donna che ama e la morte sicura: non una morte come le altre, non una di quelle per le quali intraprendere un viaggio nell’Oltretomba, ma una distruzione totale dell’anima e della sua esistenza. Robin è l’emblema del vero amore, del sacrificio per le persone che si amano.
Lo sgomento nei loro occhi, il silenzio infinito, la rassegnazione negli occhi di Regina: in un addio che dura un attimo, ma che sembra durare infinitamente, Robin le sorride, quasi a dirle di non sentirsi in colpa per la sua morte e che è fiero di tutto ciò che Regina è diventata, prima di scomparire, letteralmente. Di fronte ad un incredula Regina che sembrava sarebbe crollata vediamo di nuovo quello sguardo determinato e deciso, quello della Regina che tanto amiamo. Speriamo solo che uno dei nostri personaggi preferiti possa trovare la felicità: non dimentichiamo che la magia può tutto (o quasi).
Il significato della giacca di pelle
Emma ha sempre indossato la sua iconica
giacca rossa e nessuno ci aveva visto niente di strano, ma solo un’audace scelta di stile. È stato interessante, invece, capire come i produttori abbiano pensato ad
un significato preciso per ogni dettaglio.
Pochi anni prima dell’arrivo di Henry, mentre cercava di capire perché i suoi genitori l’avessero abbandonata, Emma incontra
Cleo Fox, una cacciatrice di cauzioni sulle sue tracce. La donna decide, nonostante debba riportare Emma in Arizona, di aiutarla a scoprire qualcosa di più sulle sue origini. Cleo indossa una giacca di pelle marrone che definisce come la sua armatura.
Decisa a non rassegnarsi, Emma si intrufola di notte all’ufficio della contea per cercare informazioni di persona: Cleo la raggiunge e, per scappare dalla polizia, le due saltano da una finestra: la donna rimane ferita e morirà poco dopo. Emma allora cerca sua figlia, Tasha, che non conosce affatto Cleo: non vuole che si senta come lei e decide di darle tutte le informazioni che ha raccolto sulla donna. Uscendo dal negozio in cui Tasha lavora Emma vede una giacca rossa: la sua armatura.
La cosa più bella di questo momento è vedere da chi Emma ha imparato il suo mestiere: la dinamica che si sviluppa nel primo incontro tra lei e Cleo è la stessa che vediamo nel pilot della serie, durante il suo “appuntamento” con Brian. Testa contro il clacson a parte, ovviamente.
Regina e Zelena recuperano la memoria
Non possiamo non ammettere che i continui battibecchi tra le due erano divertenti ma, nonostante questo abbiamo tutti sperato che le due giungessero a riappacificarsi, ma sembrava che fosse impossibile, soprattutto a giudicare dalle dinamiche tra le due. Ogni volta che Zelena sembrava voler aiutare Regina o gli altri alla fine il tutto si rivelava essere un inganno o un modo per poter ottenere qualcosa. C’è da sottolineare, però, che è proprio questo che ci ha fatto amare così tanto la
Wicked Witch, tanto che i produttori hanno deciso di renderla regular in questa stagione.
Le dinamiche tra le due hanno iniziato a migliorare grazie a
Cora – non l’avreste mai detto eh? – che, come si scopre dai flashback, era stata la responsabile della loro separazione:
Regina e Zelena, infatti, si erano conosciute da bambine. Regina era rimasta vittima della magia della madre mentre giocava: l’unica soluzione era qualcuno che possedesse quella stessa magia ma che non fosse presente in quel momento. Cora aveva così rintracciato Zelena, la quale aveva stretto amicizia con Regina e le due avevano scoperto di essere sorelle grazie ad un incantesimo del sangue. Cora, desiderosa di un futuro ben diverso dal suo per sua figlia Regina decide allora di separare le due e di utilizzare la magia per cancellare i ricordi delle bambine.
Di fronte alle sue figlie, armate l’una contro l’altra, Cora decide di restituire loro i ricordi, facendo riaffiorare in loro le memorie che aveva sottratto. Cora riesce ad ammettere che l’amore non è una debolezza, a chiedere scusa a Zelena per averla abbandonata e che le due devono esserci l’una per l’altra. "
Se ho capito una cosa stando qui è che non è mai troppo tardi, soprattutto per quanto riguarda la famiglia": anche Cora è riuscita a cambiare, ora che grazie ad un cuore che batte nel suo petto, può comprendere la forza dell’amore.
Il ritorno della Evil Queen
"
Finché vivrà dentro di me non basterà il vostro perdono. La sua influenza, il suo karma – chiamalo come vuoi – sarà sempre lì, da qualche parte". Non appena Regina si rassegna ad una vita fatta di sofferenza per espiare tutte le crudeltà commesse in passato, è proprio Mary Margaret che le dona una nuova speranza: è quel consiglio, quell’aiuto che arriva esattamente al momento giusto, e noi sappiamo bene che la speranza ha una vera e propria casa in Biancaneve. Grazie a Jekyll e alla sua astuzia, anche Regina può fare ciò che il dottore ha fatto qualche momento prima e separare la sua metà buona da quella cattiva.
È uno dei momenti più belli: si ribadisce ancora una volta che Snow e Regina non sono più quelle di un tempo, che la loro è un’amicizia vera e profonda, di chi ha visto nell’altro il lato più oscuro – non dimentichiamoci che anche Neve ha avuto i suoi momenti – ma che non lascia l’amico quando ne ha più bisogno, e lo stesso vale per Emma. In men che non si dica, la Evil Queen letteralmente esce da Regina: strappa il cuore della sua parte oscura e, dopo essersi scusata, lo frantuma uccidendo la Evil Queen che diventa come cenere. Regina è finalmente libera, ma per quanto? Come noi ben sappiamo, infatti…
the queen is back!
Regina ed Henry Sr. nell’Oltretomba
Lacrime, lacrime e ancora lacrime. L’uomo che era sempre stato accanto a Regina, fin da piccola, che l’aveva sempre considerata per com’era e non per chi voleva che diventasse, riesce a salvarsi grazie alla sua bambina. Regina era la questione in sospeso che relegava Henry Sr. nell’Oltretomba, per aver permesso a Cora di opprimere Regina: una volta libera, anche lui può andare avanti.
Per un breve istante, Henry Sr. e Henry Jr. riescono a scambiarsi un breve saluto, a conoscersi e in questa scena stupenda si nota quanto sono simili: non solo portano lo stesso nome, ma sono quelli che
hanno sempre creduto in Regina. Sono la sua forza, le sue ancore, i baluardi ai quali aggrapparsi per sentirsi sicuri, per continuare il giusto cammino.
È emblematico che Henry Sr. sia il primo ad uscire dall’Oltretomba grazie all’intervento dei nostri eroi: è chiudere un cerchio, iniziato proprio con la sua morte, per scagliare la maledizione. Quello stesso cerchio che rappresenta la caduta e la redenzione di Regina, la sua volontà di cambiare e di essere migliore per suo figlio, per i suoi amici, ma soprattutto per sé stessa.
Emma diventa l’Oscuro
Il finale della prima puntata era davvero da brivido. Vedere Emma accarezzare sua madre con fare da psicopatico è stato davvero agghiacciante, tanto da far sussultare la stessa Snow. Emma si dimostra addirittura più subdola della prima versione di Tremotino: minaccia i suoi stessi cari, le persone alle quali era affezionata, addirittura Hook. "
I’m the Dark One", dice prima di scomparire. Facce sorprese, allibite e le nostre come le loro. Emma è davvero sensazionale, nel suo ruolo di "Oscuro". Perché dico "ruolo"? Perché sappiamo bene che la ragione di tutta questa freddezza era allontanare le persone a lei care per poter trovare una soluzione a tutto ciò che era successo a Camelot: essere il Signore Oscuro è diverso per la Salvatrice. Nonostante lei dica che
non c’è più una Salvatrice a Storybrooke, in realtà salvare la città è quello che tenta di fare, ancora una volta, anche se l’oscurità è dentro di lei.
Regina e la sua redenzione
"
Sai perché mi sono arrabbiata così tanto? Perché hai ragione. La Regina Cattiva è dentro di me, tenta sempre di venire fuori. Sono stata consumata e devo conviverci giorno dopo giorno. È estenuante. Sono costantemente in guerra con i miei istinti, come con Uncino. Il mio primo impulso era di squarciargli la gola, perché non è giusto che lui sia vivo e Robin no. Ma non l’ho fatto, perché ora so che è sbagliato. Per quanto voglia cedere al male, non lo faccio. Allora faccio del bene e ne odio ogni istante. So che è giusto, ma comporta sempre delle perdite per me. Ma continuo a farlo e continuo a soffrire. Ma so che la Regina Cattiva non può tornare. Tanti anni fa ho fatto una scelta. Biancaneve ha rivelato un segreto. Potevo scegliere di perdonarla, ma invece ho fatto cose terribili, cose inenarrabili, che graveranno sempre su di me. Non c’è redenzione per me, solo sofferenza, perché ora sono io ad essere maledetta. Conosco il bene e il male e sono bloccata nel mezzo. Se torno indietro, perderò quelli che amo… E se vado avanti e cerco di essere buona, dovrò convivere con il mio oscuro passato, e sono io che mi sono meritata tutto ciò. Preferisco soffrire, invece di vedere soffrire le persone che amo. È il mio destino. Sono in trappola."
Il discorso di Regina meritava di essere riportato per intero. È uno dei momenti più alti del personaggio, il punto in cui ci fa capire davvero tutto di lei, quel che pensa e com’è cambiata nel corso di queste cinque stagioni. Un cambiamento che ha portato tanta gioia, un amore, degli amici, ma che porta con sé la maledizione di una continua sofferenza. Regina si confida con Emma, quella stessa Emma alla quale avrebbe voluto strappare il cuore quando arrivò a Storybrooke, su una guerra interiore tra la luce e l’oscurità, tra il bene e il male, tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. E tutti noi, come Emma, diciamo “Credo in te”, perché se le fiabe ci hanno insegnato qualcosa è che per i buoni c’è sempre un lieto fine!