Ridley Scott sulla sostituzione di Kevin Spacey in Tutti i soldi del mondo

Inevitabile la sostituzione di Kevin Spacey in Tutti i soldi del mondo, secondo le parole del regista Ridley Scott. Ecco com’è andata veramente.

L’amara vicenda di molestie e abusi legata ormai indissolubilmente al nome di Kevin Spacey ha lasciato una macchia incancellabile ad Hollywood. L’attore, intorno al quale è già da tempo terra bruciata, è stato infatti accusato da un collega di averlo molestato all’età di quattordici anni. La bufera scatenata da questa ed altre incredibili confessioni di chi per anni sapeva delle sue inclinazioni preferendo tacere, ha portato anche alla sostituzione dell’interprete nell’ultima fatica di Ridley Scott.

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Già pronto alla distribuzione al cinema, Tutti i soldi del mondo ha visto anzitutto svanire il volto di Spacey dalle locandine promozionali. Subito prima che venisse rimpiazzato da quello ben più nobile di Christopher Plummer. Tutte le sequenze di Spacey sono state rigirate anche se con grande fatica, in un periodo lampo di due settimane tra l’America e l’Italia.

In occasione dell’uscita di un nuovo trailer del film, la cui distribuzione è prevista in Italia per il 21 dicembre, Ridley Scott ha rilasciato la prima intervista nella quale affronta il caso Spacey. Il padre di Alien ha dichiarato di aver appreso la notizia mentre ancora lavorava alla post-produzione musicale.

“Mi sono seduto e ci ho pensato. Ho realizzato che non era possibile. Non si può tollerare nessun comportamento simile. Avrebbe influenzato il film. Non si può permettere che il comportamento di qualcuno influenzi il buon lavoro di tutte queste altre persone. E’ piuttosto semplice”.

Tutti i soldi del mondo: come e quando Kevin Spacey è stato sostituito

Così, Scott ha contattato Plummer costringendolo ad una fatica davvero insolita. Tanto più che, pur ricoinvolgendo il resto del cast, nessuno fu informato di quanto stesse accadendo. All’insaputa di tutti, Plummer stava semplicemente rimpiazzando Spacey mentre nel mondo infuriava una chiarissima polemica sul suo conto. Eppure, dichiara ancora Ridley Scott, sul set di Tutti i soldi del mondo Kevin Spacey non ebbe mai alcun atteggiamento estraneo alla morale.

Ciò non è stato tuttavia sufficiente affinché anche il resto dei colleghi non mutasse parere sul suo conto. Michelle Williams, che sarà una delle protagoniste, ha per esempio asserito con toni piuttosto aspri:

“(La sostituzione di Spacey, ndr) non riesce comunque ad alleviare la sofferenza di tutti coloro che sono stati personalmente colpiti da Kevin Spacey. Tuttavia, è il nostro piccolo tentativo di aggiustare un errore. E manda un messaggio ai molestatori: che non si può farla più franca”.

E così, tanto da un’autorevole voce come quella di Scott quanto da quella altrettanto significativa di una sua ex ammiratrice, Kevin Spacey è universalmente condannato a una vera e propria damnatio memoriae.