Il celebre regista di Batman Begins Christopher Nolan non ha intenzione di investire nel servizio di streaming Netflix perché contrario ai principi sui quali si fonda.

Il 2017 è stato un anno denso di polemiche contro l’ormai sdoganato servizio di streaming che fa capo all’imprenditore Reed Hastings: dopo quelle intorno ai termini discutibili con cui Netflix si sarebbe approcciata a tematiche quali il suicidio o i disordini alimentari, arrivano ora le dure parole di uno dei cineasti più celebrati degli ultimi anni, Christopher Nolan, fortemente avverso alla politica che regola al momento la pubblicazione dei contenuti sulla piattaforma.

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Il regista di Batman Begins sostiene infatti che il principio di caricare online i film senza concedere loro le tempistiche necessarie per farli prima decollare al cinema, non farebbe gli interessi delle sale cinematografiche, contribuendo anzi alla lenta crisi che, dopo quella teatrale, investe ormai da tempo questo canale d’intrattenimento.

“Hanno questa folle politica secondo cui tutto deve essere trasmissibile in streaming e rilasciato nello stesso momento,” ha detto all’inglese Evening Standard, “cosa che è ovviamente un sistema insostenibile per le proiezioni cinematografiche”.

Christopher Nolan non vuole concedere in streaming su Netflix i suoi film

Deciso dunque a boicottare una simile prassi, Nolan ha chiaramente lasciato intendere di non voler concedere molto presto le sue produzioni alla piattaforma. D’altro canto ammette che, fra i concorrenti di Netflix, c’è anche chi non trascura di sostenere il mercato cinematografico, avendo perciò a cuore non solo i propri vantaggi.

“Si può vedere invece che Amazon è molto chiaramente felice di non commettere lo stesso errore. I cinema hanno una finestra di novanta giorni. E’ un modello perfettamente utilizzabile. E’ fantastico”.

Christopher Nolan

Arriva allora la sua ricetta perché Netflix raddrizzi il tiro a favore di registi del proprio calibro:

“Penso che l’investimento che Netflix sta facendo a favore di registi e progetti interessanti sarebbe più lodevole se non lo stesse anche usando come una sorta di influenza per la chiusura dei cinema. E’ una cosa senza senso, e non lo capisco proprio”.

Chissà se oltre al pubblico – com’è stato nel caso dei fan di Sense8 – Netflix sceglierà ora anche di prendere lezioni da un’autorità come Nolan…