Secondo le parole di Andrew Lincoln, i prossimi otto episodi di The Walking Dead vedranno una battaglia da brividi con un Rick diverso.

Andrew Lincoln ne è convinto: i prossimi episodi della settima stagione di The Walking Dead, che riprenderà in America dal 12 febbraio e in Italia dal giorno successivo su Sky, torneranno ad essere caratterizzati dalla tensione e la suspense di un tempo, ora che il gruppo di amici capitanati dal suo Rick si è finalmente ricomposto, e che dopo aver visto massacrati ingiustamente alcuni dei cittadini di Alexandria è arrivato il momento di impugnare le armi contro la prepotenza del temibile Negan (Jeffrey Dean Morgan).

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Il protagonista della serie nata dai fumetti di Robert Kirkman ha inoltre sottolineato che il suo personaggio, dopo aver dovuto assistere impotente agli orrori voluti dallo spietato leader dei Salvatori, subirà un’evoluzione tale da renderlo diverso rispetto alla prima parte della stagione. La morte di Glenn (Steven Yeun), di Abraham (Michael Cudlitz), e persino quella dell’ultimo figlio di Deanna, infatti, Rick è stato alleggerito nell’animo e riesce a pensare molto meno alle possibili conseguenze delle sue azioni, perché molto di più lo incalza invece l’istinto alla vendetta.

“Vedrete un uomo nuovamente in azione con alcuni dei membri della sua più intima famiglia… Ci sarà una sorta di libertà in lui”, continua l’attore ai microfoni di EW“una sensazione che gli viene dall’aver perso ogni cosa, ma ci sarà anche il brivido della battaglia. Avremo di nuovo il brivido della battaglia. Rick sarà ancora una volta coinvolto. Quel che voglio dire è che il gruppo è tornato insieme”.

Eppure i fan della serie non sono altrettanto entusiasti come lo è Andrew Lincoln…

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