Sarah Parish: Lucrezia di I Medici 2 e l’esperienza nelle serie TV (INTERVISTA)
Sarah Parish ci racconta l’avventura nei Medici 2 con il ruolo di Lucrezia Tornabuoni. Le sue esperienze nelle serie TV…
Sarah Parish ci racconta l’avventura nei Medici 2 con il ruolo di Lucrezia Tornabuoni. Le sue esperienze nelle serie TV da Doctor Who alla parentesi Merlin.
Sarah Parish è uno dei volti della stagione 2 di I Medici, in onda su RaiUno fino a questa sera con l’ultima puntata. Prima di approdare tra Firenze e Roma, dov’è stata girata la fiction di RaiUno, la Parish non aveva mai lavorato in Italia. La maggior parte delle sue esperienze, benché talvolta di rilevanza internazionale, si sono limitate entro i confini dell’Inghilterra. Grazie al personaggio di Lucrezia Tornabuoni l’attrice ha invece avuto l’opportunità di farsi conoscere da un bacino di spettatori decisamente più largo.
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinemaDurante il suo soggiorno in Italia ha preso le misure col nostro paese cercando di entrare in confidenza coi colleghi. La verità è però che, trovandosi inizialmente smarrita di fronte alla realtà italiana, ha preferito mantenere un certo riserbo. Fortuna ha voluto che accanto a lei, oltre a Daniel Sharman, ci fosse Bradley James con il quale aveva lavorato in Merlin nei panni di un sordido ma divertente troll.
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La Parish ha partecipato tuttavia a molte altre serie TV, sia come protagonista che come guest star. Certa parte di pubblico la ricorderà per esempio nelle vesti della Empress of the Racnoss in un episodio di Doctor Who. Approfittando dunque della sua lunga esperienza come attrice televisiva, l’abbiamo intervistata oscillando tra l’avventura in I Medici 2 e il brillante passato.
Intervista a Sarah Parish, Lucrezia Tornabuoni in I Medici 2
Come hai vissuto l’esperienza fiorentina con I Medici, e quali impressioni ti ha dato lavorare con professionisti italiani?
“E’ stato particolarmente bello lavorare con gli italiani, e vedere la loro passione, la loro bellezza… Da attrice inglese, venire in Italia e rendermi conto della bellezza e della bravura dei vostri attori è stato davvero fantastico. Che poi dovevano tutti parlare e recitare in inglese, il che non era di certo semplice, per cui davvero bravi. Io, per esempio, non saprei nemmeno dire ‘ciao'”.
Non sei riuscita ad imparare un po’ di fiorentino, nei mesi trascorsi a impersonare Lucrezia Tornabuoni?
“No, assolutamente no. Non sapevo neanche che il fiorentino fosse una lingua diversa dall’italiano! No, comunque, sono una frana. Riesco a dire al massimo ‘ciao’, ‘arrivederci’, ‘posso avere un calice di vino’, ma tutto qui. Ci provo a starvi dietro, ma voi italiani parlate velocemente e mi perdo. Credo che sia più facile imparare una lingua in questo modo da giovani, ma io sono vecchia ormai”.
Lucrezia era una donna forte e determinata. Ti assomigliava in qualche modo?
“Sì, credo di sì. Come attrice, vengo spesso scritturata per dei ruoli simili tra loro. Solitamente si tratta di donne molto forti e determinate, e Lucrezia non fa eccezione. La novità, per me, è che Lucrezia era una persona buona, mentre io sono abituata a interpretare delle str***. Quando ho saputo che questo personaggio era buono, ho detto subito di sì”.
Sarah Parish e le serie TV: da Merlin a Doctor Who
Seguendo l’esperienza della Parish sin dall’epoca di Merlin, abbiamo usato la nostra intervista come pretesto per rievocare con lei quel periodo. D’altronde, in I Medici 2 Sarah Parish e Bradley James si sono ritrovati sullo stesso set dopo quasi un decennio, dando luogo ad una reunion che non potevano ignorare.
Com’è andata la reunion con Bradley James, che conoscevi da Merlin?
“E’ stata fantastica. Sul set di Merlin ci divertivamo da matti. Certo, il personaggio che interpretavo aveva già di per sé delle fattezze molto buffe, ma era stata davvero una bella esperienza. Quando ho saputo che ne I Medici avrebbe interpretato il mio vero figlio ero quasi sorpresa, perché lui è così bello, biondissimo, mentre io ho i capelli scuri e non gli somiglio. Ma è stato davvero bello ritrovarmi sul set con lui, e avere un volto famigliare che mi facesse sentire più a mio oggi in mezzo a tanti sconosciuti”.
Qual è il tuo ricordo preferito di quanto girasti i due episodi di Merlin nel ruolo del troll Lady Catrina?
“Credo riguardi una scena che avevo girato con il Re, Anthony Head. Lui era sotto il mio incantesimo e non riusciva a vedermi come troll, mentre tutti gli altri mi vedevano per com’ero davvero. Allora lui cercava di sedurmi e di baciarmi, non vedendomi come un orrendo troll puzzolente. Era stato davvero esilarante!”.
E a proposito di Doctor Who, dove sei stata Empress per un episodio, ti piacerebbe tornare?
“Sì, mi piacerebbe molto. In realtà, mi hanno chiesto di tornare nello show. Mi avevano offerto un ruolo a inizio anno, ma purtroppo non potevo perché ero impegnata in un altro progetto. Ma l’autore – lo stesso di Broadchurch, in cui ho recitato anch’io – penso voglia davvero vedermi tornare. In fondo è passato diverso tempo dal mio ruolo, quindi probabilmente potrei tornare a interpretare un altro personaggio”.
Cosa ne pensi del fatto che per la nuova stagione della serie sia stato scelto un dottore donna?
“Ne sono molto contenta. Credo che Jodie (Whittaker, ndr) sia fantastica. E’ una grande attrice, ed era ora che il Dottore evolvesse. Doveva esserci un cambiamento, e credo che renderlo donna sia stata la giusta trovata”.
I Medici 2 con Sarah Parish torna questa sera alle 21.20 su RaiUno per l’ultima puntata.