Bradley James tra Giuliano de’ Medici e il ricordo di Merlin (INTERVISTA)
Bradley James racconta l’esperienza a Firenze nel ruolo di Giuliano in Medici 2 di RaiUno. Poi ci ricorda gli anni…
Bradley James racconta l’esperienza a Firenze nel ruolo di Giuliano in Medici 2 di RaiUno. Poi ci ricorda gli anni di Merlin in un’intervista esclusiva.
Al margine della conferenza stampa dedicata alla serie TV di RaiUno I Medici, questa sera in onda con l’ultima puntata, abbiamo incontrato Bradley James. L’attore britannico noto soprattutto per il ruolo di Re Artù in Merlin ha interpretato brillantemente il personaggio di Giuliano de’ Medici.
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinemaFratello di Lorenzo e secondogenito di Piero e Lucrezia, Giuliano è stato dipinto come uno spirito libero, mai preso dagli affari di famiglia quanto dalla passione. Il suo cuore si è invaghito di Simonetta Vespucci, la musa di Botticelli che ne avrebbe ispirata la tela della Venere.
La storia di Giuliano, segnata dai sentimenti forti, ha però storicamente un esito tragico. In occasione della Congiura dei Pazzi, che tentarono di assassinare la famiglia ufficiosamente a capo di Firenze, il fratello di Lorenzo perde la vita. Unica vittima di quella che avrebbe potuto essere una strage, sventata da colui che si sarebbe soprannominato Il Magnifico. E’ il 1478, e Giuliano muore sotto i colpi dei nemici dopo aver visto spirare tra le braccia anche la donna che amava, vittima della tisi.
Abbiamo chiesto a Bradley James com’è stato interpretare la parte del figlio ribelle, e se qualcosa del suo personaggio rispecchi anche se stesso.
Intervista a Bradley James: l’esperienza in I Medici 2
“Trovo difficile dare una risposta a questa domanda, ma direi che il legame fraterno che Giuliano ha con Lorenzo è lo stesso che ho io coi miei amici più cari, anche se non sono fratelli di sangue. E il modo in cui Giuliano si sente così protettivo nei confronti di Lorenzo credo sia la cosa che più mi appartiene, con le persone a cui tengo nella mia vita”.
C’è qualcosa che invece Giuliano avrebbe potuto prendere da te?
“Non per farmi un complimento da solo, ma credo di avere un livello maggiore di intelligenza emotiva, rispetto a Giuliano. Lui si lascia molto trasportare dalla passione, indipendentemente dalla direzione in cui questa lo trascini. Certo, se così non fosse non sarebbe molto interessante”.
Cosa pensi invece della città di Firenze e della famiglia dei Medici?
“Penso che basti passare qualche minuto o qualche ora a passeggiare per la città, e subito rimani colpito da tutte le meraviglie che Firenze contiene. È pazzesco tutto ciò che è stato fatto in quell’epoca e che ancora oggi è preservato così bene. Adoro questa città, e anche l’Italia è una location che ti lascia col fiato sospeso per quanto è bella, rispetto ad altri posti in cui mi è capitato di lavorare. Era uno dei posti che volevo assolutamente visitare, e avere quindi l’opportunità di viverci, in un certo senso, per qualche tempo, è stato davvero fantastico. Un sogno che diventava realtà. Certo, l’architettura e la storia della città ti ammaliano, ma anche l’influenza dei Medici si fa sentire, e questo ti fa sentire ancora più onorato di essere parte di questo show”.
I Medici sono una serie dal cast corale e variegato, con attori dal background differente. Com’è stato farne parte? E’ stato diverso rispetto ad altre tue esperienze?
“Sì. Forse questa è stata la location in cui più mi è piaciuto girare. Questo cast è stato fantastico, e mi sono divertito molto, sia sul set che fuori. C’era una splendida atmosfera, e questa è una cosa che, personalmente, mi aiuta molto nel mio lavoro. Quando ci si diverte, si lavora meglio, secondo me. E poi la professionalità di questo cast è sicuramente altissima. Ammiro molto la passione e la dedizione con cui sia cast che troupe si sono dedicati a questo progetto e che probabilmente hanno in generale per il loro lavoro”.
Bradley James e le serie TV: da Giuliano de’ Medici ad Artù di Merlin
Con Bradley James ne abbiamo approfittato anche per approfondire il tema serie TV, e gli abbiamo chiesto quali show preferisca oltre che un immancabile ricordo dal set di Merlin.
“Credo che il mio show preferito non sia una vera e propria serie, ma un programma calcistico, Match Of The Day. Cerco di non perdermene neanche una puntata. Ma sono anche un grande fan delle serie TV più importanti e di successo, come Il Trono di Spade, Breaking Bad“.
Qual è il tuo ricordo preferito di Merlin?
“Non so se sia in assoluto il mio preferito, ma rientra sicuramente in classifica. C’è stato il momento in cui venne rivelata per la prima volta la Tavola Rotonda, e io ero circondato dai miei Cavalieri. Erano già tre anni che recitavamo in quella serie, e stagione dopo stagione Artù cresceva come personaggio. Quando si arrivò alla Tavola Rotonda, aveva ormai una squadra non solo di cavalieri, ma anche di grandi amici. Fu davvero un bel momento, come attore”.
L’ultima puntata di I Medici 2 va in onda questa sera su RaiUno alle 21.20