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Matthew Broome svela la canzone che ascoltava di frequente sul set di My Fault: London
Matthew Broome racconta quale canzone ascoltava di frequente durante mentre era sul set di My Fault: London
Parla Matthew Broome
In pochi giorni la popolarità di Matthew Broome ha raggiunto dei picchi enormi. Sebbene l’attore faccia parte del cast della prima stagione di The Buccaneers infatti è solo grazie a My Fault: London che è riuscito a farsi apprezzare in tutto il mondo.
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinemaSi tratta della versione inglese di È colpa mia, primo capitolo della saga romantica scritta da Mercedes Ron. L’originale, che tornerà nel 2025 con il terzo e ultimo capitolo È colpa nostra, vede protagonisti Gabriel Guevara e Nicole Wallace. In questa nuova storia, che è approdata su Prime Video lo scorso 13 febbraio, sono Broome e Asha Banks a prestare il volto ai due personaggi principali.
In pochi giorni la pellicola, esattamente come la sua “cugina” spagnola, ha riscosso un enorme successo in tutto il mondo. In molti si stanno pertanto chiedendo se anche My Fault: London avrà due sequel come è successo in Spagna.
Al momento non ci sono notizie precise in merito ma i registi della pellicola sono sembrati molto positivi durante un’intervista. “Non ci sono spoiler, ma alla fine del film sembra che la storia di Nick e Noah non sia ancora finita, quindi speriamo. Incrociamo le dita“, sono le parole di Dani Girdwood.
In attesa di scoprire cosa accadrà conosciamo qualcosa di più su Matthew Broome. Il protagonista maschile di My Fault: London si è di recente raccontato durante un’intervista a The Italian Rève e ha anche rivelato qualche piccolo aneddoto dal set del film.
In particolare Broome ha svelato qual era la canzone che veniva ascoltata di frequente durante le riprese. “Una canzone di Dave e Jack Harlow che si chiama Stop Giving Me Advice. La ascoltavo in loop, credo sia addirittura finita nel mio Spotify Wrapped 2020 tra i miei brani più ascoltati dell’anno!“, ha dichiarato.
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“Anche il titolo è perfetto per Nick, che è un tipo fin troppo sicuro di sé a tratti“, ha poi aggiunto l’attore.