Dopo le accuse di Blake Lively nei confronti di Justin Baldoni, alcuni documenti ufficiali rivelano che l’attrice avrebbe rinunciato a presentare una puntata di SNL a causa della presunta campagna diffamatoria allestita dal collega.

La rinuncia di Blake Lively

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Dopo alcuni mesi di distanza dalle voci sulle tensioni sul set di It Ends with Us, Blake Lively ha annunciato di aver fatto causa al collega Justin Baldoni con l’accusa di molestie sessuali e comportamenti inappropriati. Di lì a poco, pare che il rapporto lavorativo tra Baldoni e la sua agenzia sia terminato e la stessa autrice del romanzo da cui è tratta la pellicola è intervenuta sulla faccenda.

Deadline ha riportato alcuni dettagli riguardanti i documenti ufficiali presentati al Tribunale e che riguardano tutto ciò che avrebbe causato la presunta campagna diffamatoria perpetrata da Justin Baldoni. Si informa che Blake avrebbe cancellato la sua partecipazione alla prima puntata della cinquantesima edizione di Saturday Night Live.

Il posto di Blake Lively sarebbe poi andato a Jean Smart, come hanno potuto constatare i telespettatori in tale occasione, in quanto il produttore “non credeva che potesse presentarsi in pubblico o agli eventi senza parlare apertamente di ciò che è successo sul set“. Il documento poi prosegue:

“Gli effetti sulla vita professionali della signora Lively sono stati immediati e sostanziali. Per esempio, la signora Lively ha cancellato un’importante evento con Target riguardante i suoi prodotti per la cura dei capelli. Ha anche rinunciato a presentare il primo episodio per il cinquantesimo anniversario di SNL a settembre 2024”.

La questione è molto complicata e servirà del tempo per capire come sono andate le cose con assoluta certezza. Noi rimaniamo a disposizione per fornirvi tutti i dettagli del caso non appena ne sapremo di più. Di certo ne sentiremo ancora parlare durante le vacanze di Natale e oltre.