Jonathan Bailey dice la sua sul triangolo Fiyero-Glinda-Elphaba in Wicked
Jonathan Bailey ha parlato del triangolo Tra Fiyero, Glinda ed Elphaba in Wicked e ha detto la sua sulla coppia che preferisce
Jonathan Bailey sul triangolo
Jonathan Bailey sta vivendo un momento particolarmente fortunato della sua carriera. L’attore, la cui popolarità è scoppiata grazie a Bridgerton, si sta facendo apprezzare per diversi ruoli sia in tv che soprattutto al cinema. Da qualche settimana abbiamo ammirato Bailey nel cast di Wicked.
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinemaNel prequel de Il mago di Oz interpreta il ruolo del personaggio di Fiyero, un principe che arriva alla Shiz University e viene immediatamente notato dalle due protagoniste principali: Glinda ed Elphaba. Senza entrare troppo nello specifico ed evitando facili spoiler, i tre daranno vita a un vero e proprio triangolo amoroso.
Di questo ne ha parlato lo stesso Bailey nel corso di un’intervista rilasciata a W Magazine. In particolare l’attore ha rivelato perché, secondo lui, il suo personaggio è riuscito a conquistare entrambe le streghe.
“L’aspetto brillante del film è che questi tropi un po’ banali mascherano una comprensione straordinariamente profonda e mutevole delle esperienze sociali – ha risposto l’attore – La superficialità, il privilegio e il senso di facile intesa hanno senso con Glinda“.
Tuttavia, secondo Jonathan Bailey, lui è alla ricerca di altro. “Sento che lui desidera qualcosa di più e, come vede Elphaba, è infelice e depresso. Fiyero ed Elphaba sono in grado di interagire per quanto riguarda il modo in cui cantano, ballano e si muovono insieme. Elphaba ha una presenza calmante su Fiyero e gli permette di essere se stesso. È un vero privilegio incontrare qualcuno che ti vede per quello che sei veramente“, ha rivelato.
Come ormai noto, Wicked tornerà nel novembre del 2025 con una seconda parte. Bailey ha perciò rivelato quali sono le canzoni che non vede l’ora di ascoltare. “No Good Deed: non vedo l’ora di vederlo realizzato. E Thank Goodness: è un’apertura incredibilmente lirica e wagneriana“, replica Jonathan.
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“Sappiamo quanto siano brillanti le ragazze, e non vedo l’ora di vedere il cambio di tonalità che inevitabilmente arriverà alla fine della storia“, conclude.