Novità dalla serie di Harry Potter

Un mucchio di succose novità dalla serie di Harry Potter è trapelato in questi giorni. Lo show, che riporterà in vita il magico mondo scritto da JK Rowling, ha finalmente una data di avvio della produzione. Il set aprirà ufficialmente l’estate del 2025 e la prima stagione dovrebbe essere disponibile nel 2027.

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Intanto continuano i casting per la ricerca degli attori a cui sarà affidato il difficile compito di interpretare i personaggi storici della saga. Più di 32.000 giovani attori sarebbero stati provinati per i ruoli di Harry, Ron e Hermione mentre aumentano le indiscrezioni anche riguardo chi sarà chiamato a vestire i panni dei professori di Hogwarts.

Dalle voci di Mark Strong come Silente a quelle di Brett Goldstein come Hagrid, iniziano a venire alla luce le prime interessanti novità sulla struttura della serie. A raccontarle sono stati i produttori esecutivi Mark Mylod e Francesca Gardiner, come riportato anche dal sito harrypotter.com.

La prima novità di rilievo riguarda il numero di ore che la produzione HBO avrà a disposizione per raccontare il primo libro, Harry Potter e la pietra filosofale. La prima stagione sarà composta da ben 8 ore ma non si conosce, almeno per il momento, il numero degli episodi.

“Abbiamo 8 ore per raccontare il primo libro in modo da poter scavare nelle vere profondità e crepe e come il linguaggio della magia possa evolversi“, hanno rivelato. Ma a regalarci dei succosi cambiamenti nella serie di Harry Potter sarà Hogwarts, la scuola che fa da sfondo alle avventure raccontate nei libri.

“Non vogliamo stravolgere la Sala Grande, ma altri elementi di Hogwarts saranno ampliati“, promettono i produttori esecutivi. A quanto pare verranno mostrati luoghi mai visti prima come, ad esempio, la sala professori.

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Si valuta poi la possibilità di cambiare l’estetica che ha caratterizzato Hogwarts nella saga cinematografica. “Abbiamo scelto l’idea che Hogwarts sia un luogo reale – ha spiegato Mylod – ci saranno quindi elementi di architettura georgiana e tentativi di naturalismo“.