Avetrana – Qui non è Hollywood, Disney+ conferma il rinvio della serie
Avetrana – Qui non è Hollywood, arriva il comunicato ufficiale di Disney+
La conferma di Disney+
La messa in onda di Avetrana – Qui non è Hollywood è stata ufficialmente rinviata. La serie targata Disney+ racconta l’omicidio di Sarah Scazzi, uno dei casi di cronaca nera che ha maggiormente sconvolto l’Italia negli ultimi anni.
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinemaUn cast d’eccezione capitanato da Vanessa Scalera (il volto di Imma Tataranni – Sostituto procuratore) nei panni della zia della vittima, Cosima Serrano. Sin dall’annuncio della produzione la serie è finita al centro di numerose polemiche. Negli ultimi giorni il sindaco di Avetrana ha chiesto la sospensione del progetto al fine di ottenere la rettifica della denominazione della serie TV e il blocco della messa in onda.
Poche ore fa il tribunale di Taranto ha accolto l’istanza del comune e ha disposto la sospensione cautelare della messa in onda. Ora la conferma ufficiale del (momentaneo?) blocco dello show è stato confermato direttamente da Disney+ attraverso un post apparso nel suo profilo Instagram ufficiale.
“Ci dispiace comunicare che il lancio della serie attualmente intitolata “Avetrana – Qui non è Hollywood” su Disney+ è stato rinviato. Vi aggiorneremo non appena avremo una nuova data di lancio. Grazie per la vostra pazienza“, si legge nel comunicato.
Attualmente non sappiamo cosa accadrà e se la piattaforma deciderà di modificare il titolo dello show. La serie sarebbe dovuta approdare sulla piattaforma a partire dal prossimo venerdì 25 ottobre. La presentazione dello show è avvenuta lo scorso venerdì 19 ottobre nel corso del Rome Film Fest.
Il caso raccontato in Avetrana – Qui non è Hollywood è quello della scomparsa di Sarah Scazzi e risale al 26 agosto 2010. A confessare il luogo in cui è stato occultato il cadavere della quindicenne è stato Michele Misseri, zio della vittima, inizialmente accusato di essere l’unico colpevole dell’omicidio.
Per il delitto sono state condannate Sabrina Misseri e sua madre Cosima Serrano, rispettivamente cugina e zia di Sarah.