La spiegazione di Raoul Bova

Raoul Bova ha ormai raccolto, a tutti gli effetti, l’eredità di Don Matteo. L’attore è entrato in corsa durante la tredicesima stagione della serie di Rai Uno con un ruolo alquanto difficile: quello di sostituire Terence Hill nel ruolo di protagonista.

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Dopo tredici stagioni, e più di 20 anni nei panni dei prete curiosone più famoso della tv, Hill ha deciso di lasciare lo show per dedicarsi ad altri progetti. Nella passata annata è avvenuto pertanto uno scambio di testimone tra la new entry Bova, interprete di Don Massimo, e lo storico protagonista della fiction.

Quello che in molti si sono chiesti e come mai la serie non abbia cambiato il suo titolo e si chiami ancora Don Matteo, nonostante il nome del suo protagonista. In realtà durante l’ultima puntata della passata stagione è emerso che il vero nome di Don Massimo prima di diventare prete fosse proprio Matteo Mezzanotte.

Ma la spiegazione potrebbe non essere soltanto questa. Durante un’intervista rilasciata a Il Messaggero infatti Raoul Bova ha spiegato che la scelta di non modificare il titolo è stata una sorta di tributo a Terence Hill.Abbiamo lottato perché fosse così, è stata una scelta precisa“, ha raccontato l’attore.

Lo scorso 17 ottobre lo show è tornato su Rai Uno dopo più di due anni con una serie di novità. In primo luogo durante la prima puntata abbiamo assistito all’uscita di scena di Anna e Marco (interpretati da Maria Chiara Giannetta e Maurizio Lastrico).

Quest’ultimo ha però fatto intendere che il suo addio potrebbe non essere definitivo e che potrebbe fare nuovamente capolino nella fiction. Tre new entry intanto sono apparse nelle nuove puntate con un carico di storie inedite. Stiamo parlando di Eugenio Mastrandrea (il nuovo capitano Diego Martini), Federica Sabatini (nei panni di Giulia, sorellastra di Don Massimo) e Gaia Messerklinger (la nuova p.m. Vittoria).

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Se volete conoscerli in anteprima, potete dare un’occhiata all’intervista che hanno rilasciato a Ciak Generation.