Jim Parsons e il reboot di The Big Bang Theory

Jim Parsons non sembra intenzionato, almeno per il momento, a prendere in considerazione l’idea di un reboot di The Big Bang Theory. La sitcom della CBS ha avuto una durata di ben 12 stagioni, spalmate tra il 2007 e il 2019.

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In tutti questi anni il pubblico si è affezionato alla divertente compagnia composta dai nerd più famosi della tv e dalle loro costanti interazioni con una vicina molto lontana dal suo mondo. Leonard, Sheldon, Penny, Howard, Raj e il resto dei protagonisti hanno regalato risate e momenti iconici.

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Il successo della serie ha convinto il network a produrre uno spinoff prequel dedicato proprio al fisico teorico interpretato da Parsons. Nel 2017 è arrivato in tv Young Sheldon, che lo scorso 16 maggio è terminato dopo un totale di ben 7 stagioni.

L’universo di The Big Bang Theory non sembra però intenzionato a terminare qui. Qualche giorno fa, come riportato anche da Entertainment Weekly, a Jim Parsons è stato chiesto se avesse intenzione di ritornare a vestire i panni di Sheldon in un nuovo spinoff.

Ora come ora no – ha risposto in maniera diretta – Ma io non dico mai mai a niente, perché la vita cambia così tanto. Uno dei motivi è che era così speciale per quello che era e per quello che è. E allora perché dovremmo farlo?“.

Non lo so, è quello che provo in questo momento. Ma come ho detto, se Dio vuole, la vita è molto lunga“, ha poi aggiunto rincuorando di fatto il pubblico. Intanto però Max sta sviluppando da oltre un anno un nuovo spinoff legato all’universo di The Big Bang Theory.

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Tre membri del cast originale Kevin Sussman, Brian Posehn e Lauren Lapkus, rispettivamente interpreti del proprietario del negozio di fumetti Stuart Bloom, della sua dipendente Denise e del geologo Bert Kibbler, sono già proni a tornare.