Chris Hemsworth ha ammesso di aver infranto una regola del Met Gala
Chris Hemsworth ha ammesso pubblicamente di aver infranto una regola fondamentale del Met Gala: le sue parole
L’ammissione di Chris Hemsworth
Il Met Gala è alle spalle ma solo adesso Chris Hemsworth ha fatto un’ammissione. L’attore australiano e sua moglie Elsa Pataky sono solo alcuni delle celebrità che hanno calcato il red carpet della festa inaugurale del Met Museum di New York.
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinemaIl tema del ballo di quest’anno era “The Garden of Time” e gli invitati hanno rispettato il tema proponendo abiti floreali e colorati. Ma non proprio tutti. Hemsworth, ad esempio, non ha osato parecchio e si è presentato sul tappeto rosso con un vestito beige con gilet. Chris è comunque riuscito a conquistare i voti favorevoli del pubblico, che ha apprezzato il suo look e quello di Elsa.
In queste ore però l’attore ha fatto un “mea culpa” pubblico e ha ammesso di aver infranto una delle regole non scritte del Met Gala. Gli appassionati dell’evento sapranno senz’altro che vige una sorta di regolamento per gli ospiti. Innanzitutto è Anna Wintour, storica direttrice di Vogue, a dare l’ultimo ok per la lista di invitati stilata.
Non è poi possibile fumare all’interno della struttura e i biglietti individuali hanno un costo, che quest’anno si aggiravano tra i 75.000 e i 350.000 dollari. In un’intervista rilasciata a E! News Chris Hemsworth ha ammesso di aver infranto una delle regole dell’evento che si tiene ogni anno al Metropolitan Museum of Art.
“Un sacco di selfie. Selfie ovunque. Un sacco di selfie nel mio telefono. Tipo: ‘Quando l’ho scattato? Cancelliamolo‘”, ha ammesso l’attore. Scattare fotografie e in generale portare cellulari durante il Met Gala è infatti proibito.
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Lo ha spiegato la direttrice dei progetti speciali di Vogue, Sylvana Durrett. “Anna è una specie di tradizionalista della vecchia scuola. Le piacciono le cene in cui le persone parlano davvero tra loro – ha raccontato – Noi dello staff non ci sediamo alle spalle delle persone, ma se si tratta di una cosa evidente, potremmo ricordarglielo gentilmente“.