Nicholas Galitzine rivela di aver sempre odiato la sua faccia
Sicuramente Nicholas Galitzine è uno degli attori più in voga del momento, ma lui ha rivelato di aver sempre odiato la sua faccia
Se amate Nicholas Galitzine, sappiate che lui non si piace per niente
Nicholas Galitzine ha di recente parlato delle sue insicurezze in particolare legate al suo fisico e ha rivelato che si sente “veramente disgustato” dal suo stesso viso.
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinemaDa quando Nicholas Galitzine è diventato famoso, si è spesso parlato del suo fascino. Da Cenerentola a Purple Hearts fino a Rosso, bianco e sangue blu a Mary & George, l’attore si è fatto riconoscere come rubacuori sullo schermo. L’ultimo suo film, The Idea of You, lo vede protagonista al fianco di Anne Hathaway nei panni di un personaggio in parte ispirato a Harry Styles.
Tuttavia, il rapporto nella vita reale di Nicholas Galitzine con il suo aspetto è più complesso di quanto si possa pensare. Parlando con GQ del fatto di avere una faccia fatta per Hollywood, l’attore ha detto che non la pensa così. Confrontandosi con il suo co-protagonista di Rosso, bianco e sangue blu, Taylor Zakhar Perez, ha detto: “Senti, posso parlarne perché Taylor è un mio caro amico. Ma lui è come un Adone. È stato difficile sotto alcuni aspetti, vedermi paragonato a lui”.
L’attore ha ammesso di essere “disgustato” dalla sua stessa faccia. Elencando le sue insicurezze, ha menzionato cose come i suoi “zigomi, sopracciglia, occhi infossati, cosce da giocatore di rugby e culo grosso“. Inoltre ha anche parlato di come spesso le persone lasciano commenti sui social media in cui criticano le sue “borse scure sotto gli occhi”, incitandolo subdolamente a dormire di più.
Per quanto riguarda come si sente a essere apprezzato anche fisicamente per i ruoli che sta interpretando, Nicholas Galitzine ha spiegato: “Penso che la cosa più importante per me è venire preso sul serio come attore. Non voglio piangermi addosso. Tuttavia spesso è difficile far parte di una conversazione in cui mi sento come se fossi un pezzo di manzo al mercato della carne”.
Ha concluso dicendo: “Sono terrorizzato che questa cosa possa diventare la caratteristica distintiva”.